1. La sorella di Graziella


    Data: 30/11/2019, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Anni fa, all�epoca ero felicemente fidanzato con Graziella. Lei ha una sorella di 2 anni più piccola, Stella, più bella della sorella e con un modo di fare sempre molto provocante, conscia del fatto che la sua bellezza aveva un forte effetto eccitante sugli uomini. Non l�avevo mai stuzzicata ma a lei piaceva fare battute maligne di fronte alla sorella che non la sopportava e ne era infastidita. Perciò Graziella, quando eravamo insieme, le faceva capire che non era aria e che doveva sparire. Un pomeriggio ero andato a casa di Graziella per aiutare il padre Amedeo in alcuni lavori . Arrivai puntuale come mi aveva chiesto, essendo lavori da fare alla luce solare e iniziammo subito a lavorare. In meno di un ora finimmo. Avevo un necessità di farmi una doccia per ripulirmi. Stavo salutando quando Amedeo mi disse che ormai eravamo in confidenza e che potevo ripulirmi a casa loro senza dovermi trasferire a casa mia. Un paio di pantaloni ed una maglietta si sarebbe trovata in casa dato che la taglia sua era simile alla mia. Mi disse anche che da lì a poco sarebbe uscito con Graziella di li a poco per fare degli acquisti relativi al lavoro appena fatto e che ci saremmo rivisti a cena. Poiché erano le 16.30 avevo quasi quattro ore da passare a casa loro. Mi feci la doccia e indossai i vestiti che mi aveva dato Amedeo. Uscendo dal bagno vidi Stella che indossava l�accappatoio e si dirigeva verso la doccia che fino a pochi istanti prima avevo utilizzato. Non so perché ma quella ...
    ... visione mi provoco una forte eccitazione e i pantaloni un pò aderenti non lo nascosero affatto. Stella se ne accorse facendomi un sorriso molto malizioso. Senza dire una parola entro nel bagno chiudendo la porta. Feci un sospiro di sollievo, pensavo all�imbarazzo creato. Ero seduto sul divano e vedere la TV e ad un tratto inaspettatamente una mano sentii una mano sulla mia spalla. Mi voltai e vidi Stella ridere per la scena. Non credevo alla vista: lei era li davanti a me indossando reggiseno e tanga cosi trasparente che riuscivo a distinguere i suoi capezzoli e la folta chioma di peli sul suo pube. Una visione così mi ha eccitato in maniera incredibile. - Allora mi vuoi fare questo massaggio? Te l�ho chiesto tante volte!" Dicendo queste parole e prendendomi per mano mi condusse nella sua stanza da letto. Si sdraiò sopra il letto divaricando leggermente le gambe. Ero molto arrapato ma indeciso. La mia mente ripeteva �vai via! che cazzo stai facendo?� mentre il mio cazzo sempre più duro mi sollecitava �non fare il fesso, scopati questa gran figa!.� Ero indeciso sul da farsi ma la fuori uscita dei suoi peli dal tanga fa cadere le ultime resistenze. Mi spoglio dicendole che facendogli il massaggio suderei molto. Lei mi guarda e ride in quel modo che solo le donne sanno fare. Salgo sul letto e mi metto sul suo culo. Lei ora sente anche fisicamente tutta la mia eccitazione. Le sgancio il reggiseno dicendole "Sai è necessario perché possa farti bene il massaggio" Ovviamente non fa ...
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