1. La sorella di Graziella


    Data: 30/11/2019, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... che si muove con me dentro. E� molto eccitata e ha una gran voglia di scopare. Mi allontano dalla sua bocca. Scendo sul collo, lo bacio e lo mordo. Dai gemiti e sussurri, dalle parole incomprensibili che sono dei solo dei suoni, capisco che le piace. La sento fremere e sento il piacere che è dentro di lei. Scendo ancora più giù continuando a baciarla sui fianchi. Esco da lei. Le sollevo il bacino prendendo con le mani i glutei. Le mordicchio il sedere. Stella allarga le gambe ancor di più e io metto la testa in quel posto che mi piace tanto. Bacio e mordo l�interno delle sue cosce e l�inguine, perfettamente. La bacio tra il sedere e la figa; la mia lingua scatta fuori automaticamente e inizio a leccarla in contemporanea i due buchi. Mi piace il suo sapore in bocca e con la lingua vado a cercare il suo clito che trovo duro e sensibilissimo. Ogni toccata con la lingua è un spasmo di piacere e goduria; ad ogni passaggio della mia lingua sento in lei aumentare il piacere. Ora la mia attenzione è solo per la sua figa. Poi come se mi leggesse nel pensiero si gira velocemente e facendomi l�occhiolino mi dice �così è più comodo no?�. Mi tuffo in mezzo a quella foresta, la bacio e mordo con avidità e cupidigia. Scendo con la lingua lungo l�inguine e riprendo a leccarla, dal basso verso l�alto bagnandola tutta. Con la lingua ritorno a cercare il suo clitoride. E� duro e aspetta solamente che la mia lingua vada a dargli piacere. Lo prendo tra le labbra, lo faccio entrare e uscire ...
    ... come se le facessi un pompino. Inizio a giocarci con la lingua; prima girandoci intorno che apprezza, tanto che con la sua mano spinge la mia testa verso la figa affinché non la lasci e prosegua quel piacere che la sta scuotendo dentro. Con le mani le accarezzo i seni e gioco con i suoi capezzoli duri. Vado con la mano verso la sua bocca. Le sfioro le labbra con il dito medio, poi senza forzare troppo entro nella sua bocca e inizia a succhiarlo e leccarlo come fosse un cazzo. Ora il dito è ben lubrificato dalla sua saliva. Ne approfitto per scendere fino alla figa e la penetro dolcemente. E� molto sbrodata ed entro senza fatica. Ora si che la sento impazzire di goduria e libidine! La mia lingua incessantemente continua a leccare con il clitoride e il mio dito, allo stesso tempo entra ed esce dalla figa. Stella è in paradiso. Si contorce dal piacere, la sento inarcarsi sulla schiena ad indicazione che tra poco verrà Levo il dito e con la mia lingua la lecco tutta dal basso all�alto. Stella ormai è un fiume in piena. La sua mano mi spinge sempre di più verso il suo ventre che si alza. Io mi trovo schiacciato quasi soffocato, ma mi fa impazzire sentirla cosi. Continuo a leccarla fino a che un onda invade la mia bocca. E� venuta!. Sento allentarsi la morsa della sua mano che rilascia la mia testa e il bacino che si abbassa. Risalgo il corpo e la bacio, passando per le tette ed i capezzoli ancora duri per finire sulla sua bocca Il bacio sembra non aver fine. Passato l�effetto ...