1. Piccante come il gulasch (parte 4)


    Data: 30/11/2019, Categorie: Etero Autore: PifferaioMagico, Fonte: EroticiRacconti

    ... la doccia – le dico – che queste cose le teniamo per dopo. – Mmmm… fammi immaginare: oltre a me e ad Arcelia, faremo sesso con altra gente? – Chissà… Tu intanto lavati bene anche questo. La giro di spalle e le infilo una mano dentro le mutandine, lungo la piega del sedere. Lei mi guarda girandosi di taglio. Sorride e finge stupore, recita la parte spalancando occhi e bocca. Strofino il mio dito medio sul bordo del suo orifizio. Poi glielo infilo piano piano per pochi secondi. – In effetti mi sembra già pronto – le dico sussurrandole all’orecchio. – Nel dubbio, un passatina col sapone non fa mai male. – Hai ragione, sono altre le cose che possono fare male. Mentre Margit si dirige verso il bagno, suonano al campanello. Chloé è la più vicina alla porta, apre lei. – Piacere, sono Arcelia – dice sorpresa la giovane spagnola. Fa qualche passo nell’ingresso poi mi vede arrivare. – Hombre! Cómo estás? – dice con un misto di entusiasmo e preoccupazione. Poi anche lei, un po’ confusa, mi saluta con tre baci sulla guancia. – Ciao Arcelia, la tua amica Margit si sta vestendo. Se vuoi, puoi raggiungerla nel bagno. Intanto vi preparò un caffè. La moretta è ancora più porca di quello che mi ricordavo. Lei non sapeva che io le avevo intravisto il culo da dietro, mentre era intenta a leccare la figa di Margit. Avviandosi verso la stanza dell’ungherese, ci guarda con sospetto ed eccitazione. – Mannaggia che fregna! – mi dice Matteo arrivando all’improvviso. – Sì ma ora mi devi spiegare ...
    ... cos’hai in mente. E perché ti sei portato dietro la cugina troia di Heidi. – Ti ricordi quel produttore arabo per cui ho girato un documentario? – Chi? Quello con un botto di soldi da spendere? – Eh sì, proprio lui. – E che vuole? – Ha scritto un copione per un film porno. Così per divertimento: si annoiava e voleva eccitarsi. Mi ha chiesto se avevo voglia di far diventare questa storia un video amatoriale. Indovina un po? – Paga uno sproposito. – Centocinquanta spropositi. – Cazzo!! – E indovina un po’ chi ci sta in questa storia? – Un uomo e tre ragazze. – Non tre qualsiasi. Una bionda, una mora e una rossa. Per una volta potrai dimostrare di essere uomo! – Sei la solita testa di cazzo. – Ovviamente tu reciterai la parte di un produttore cinematografico. Così lui potrà immedesimarsi nel protagonista. Perverso, vero? – Tu sei scocciato perso, Matte! Ma ti adoro proprio per questo. – Anch’io te voglio bene, Piffera’. Insieme a ‘sti caffè, prepara una montagna di zabaione e spremute d’arancia. Te voglio duro e idratato. Come ai vecchi tempi… Dimmi un po’, Chloé ti piace? Hai visto che peperino? Non ti dico come lo succhia… Non riesco a rispondere subito perché la testa inizia lievemente a ronzare. Mentre sto per sillabare qualcosa, vedo in fondo alla stanza la biondina infilarsi una mano dentro la camicetta per sistemarsi le tette e farle aderire al reggiseno. – Ah ma non ti ho detto la cosa figa! – mi riporta alla realtà Matteo – L’arabo non vuole il file del video, non gli ...