1. Solo io e lei... Sogno di una notte di mezza estat


    Data: 06/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Autore: leolux, Fonte: xHamster

    Note dell'autore:Trascrizione di un sogno avuto nel pieno di agosto... dedicato alla mia dea dai capelli rossi e dagli occhi verdi e sognanti, che spero legga questo racconto elo prenda per quello che è e non per quello che sembra...Tutto era cominciato una manciata di giorni prima, in una delle estati più noiose della mia vita. Tutto ha avuto origine da un commento ad un mio scritto, uno come tanti altri eppure così profondamente diverso, così importante da surclassare la piattezza di tutti gli altri.Il suo commento trasudava passione, una voglia di vivere senza eguali, l'essenza di una persona molto diversa di me eppure spinta dai miei stessi desideri. Tutte cose che avrei ben capito dopo, elaborato col tempo e con la conoscenza che solo quest'ultimo può dare, ma qualcosa in me lo aveva già capito dalla prima parola, dalle fiamme che ardevano fra le righe di quella che in nessun modo avrei potuto definite l'inizio di qualcosa così speciale.Parole di fuoco, frutto dell'eccitazione nata da semplici parole, forse anche lei aveva notato qualcosa come avevo fatto io con lei o forse è così di natura, in realtà non mi ha mai importato.Dopo quel preambolo così bizzarro eppure così piacevole, l'unica cosa che avevo in testa era di volerla conoscere, di non farla diventare una semplice bizzarria di un secondo ma la storia più bizzarra e più bella che potessi immaginare. E in qualche modo la cosa continuò e divorati dalla curiosità cominciammo a conoscerci.Le mie ipotesi furono ...
    ... confermate, lei si rivelò essere una delle persone più interessanti che avessi mai conosciuto... Brillante, intelligente, amante delle nuove esperienze, della libertà e viva, viva come pochi altri, molto più viva di me.Con il passare dei giorni non riuscivo più a fare a meno di pensarla in ogni momento, attendeva con trepidazione un suo contatto in qualsiasi maniera... Ormai sapevamo le rispettive identità, sapevamo che eravamo tremendamente lontani l'uno dall'altra ma a me non importava, non importava più nulla del resto del mondo.Eppure fui tremendamente sorpreso di ricevere un suo messaggio con poche semplici parole: "sto vendendo da te. Sarò alla stazione tra pochi minuti"Lasciai qualsiasi cosa stessi facendo in quel momento e corsi, corsi a perdifiato fino alla stazione e lì la vidi, illuminata da un raggio di sole poco fuori dalla stazione, ad una decina di passi da me: lunghi e bellissimi capelli rosso fuoco rilucevano alla luce solare e incorniciavano la pelle chiara del viso e gli occhi color del smeraldo grandi, espressivi, sognanti; la bocca, rosa e perfetta, col labbro inferiore leggermente più carnoso del superiore, si distese in un sorriso imbarazzato appena mi vide.Ci avvicinammo l'uno all'altra mentre io continuavo ad ammirarla, ad ammirare il suo viso, la sua espressione, il fisico snello coperto da uno smanicato bianco leggero e da normalissimi jeans, lo strano tatuaggio che sembrava animato di vita propria sul braccio destro che ondeggiava mentre lei camminava.Ci ...
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