1. Solo io e lei... Sogno di una notte di mezza estat


    Data: 06/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Autore: leolux, Fonte: xHamster

    ... fermammo quando a dividerci c'erano solo pochi centimetri, imbarazzatissimi. Il suo volto era paonazzo, mi sorrideva radiosa e timida allo stesso tempo, le dissi un “ciao” appena sottovoce, poi lei mi disse una frase, una cosa stupida che le avevo chiesto di dirmi nel caso ci fossimo incontrati ed io, incredulo, scoppiai a ridere. Lei mi imitò e la tensione sparì immediatamente, non ci fu più alcun imbarazzo, c'eravamo solo noi due, il resto non importava.La portai in giro per la mia città per tutta la giornata, lei sembrava instancabile e, nonostante il caldo, insisteva per continuare, voleva che le mostrassi il mio mondo, che le raccontassi tutte quelle cose pallone sulla storia che avevo imparato nel tempo. Me l'aveva detto, l'aveva detto che avrebbe voluto ascoltare quelle cose che da tempo tenevo solo per me, non le avevo creduto... Ma aveva detto la verità.Le ore corsero via e ci trovammo a guardare il tramonto seduti sulla panchina della villa, lei stretta al mio braccio e la testa appoggiata sulla mia spalla, la chioma fiammeggiante rifletteva la luce del tramonto e più la guardavo più mi pareva che fosse una dea.Le proposi di andare a mangiare in un ristorantino che conoscevo e lei accettò. Poco dopo eravamo in ristorante, seduti ad un piccolo tavolo rotondo con gli occhi di uno fissi in quelli dell'altra. Cominciammo a parlare di noi, cose che ci eravamo già detti, ma le parole non erano più importanti, c'eravamo solo noi due e quei piccoli ammiccamenti, quegli ...
    ... sguardi colmi di desiderio. Mi prese la mano e io carezzai la sua. Uscimmo dal locale prima di finire e lei si gettò fra le mie braccia, alzò lo sguardo verso di me e mi guardò ancora con quei suoi bellissimi occhi verdi. Le accarezzai il volto, le passai il pollice sulle labbra già umide e la baciai, prima dolcemente poi con intensità, la strinsi forte e lei non fece obiezione, anzi, prese a strusciarmisi addosso con passione crescente. Potei sentire la consistenza dei suoi seni, potei sentire il suo pube strofinarsi sul mio e probabilmente lei poté sentire l'effetto che mi stava facendo perché si fermò dal baciarti e mi sorrise, con una luce maliziosa e bellissima negli occhi.Riprese a baciarmi, la lingua che prese a vorticare presa dall'eccitazione, poi cominciò a baciarmi sul collo, a mordicchiarmi e baciare lo orecchie.Ormai ero alle stremo, se non fosse stato per il muro accanto all'ingresso del locale sarei stato già a terra, in preda ai miei desideri.Mentre mi baciava il collo e continuava a strusciarsi e a contorcersi, mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai che la desideravo. Lei, baciandomi ancora una volta sul collo, quasi all'attaccatura dell'orecchio, sibilò le uniche parole che volevo sentire: "anch'io"La baciai con intensità per un'ultima volta prima di prenderla per mano e dirigermi verso un albergo lì vicino. Il mio cellulare squillava da ore, ma non mi importava, appena varcata la porta della piccola camera d'albergo c'eravamo solo io e lei, stavolta per ...