1. Penombra 3


    Data: 07/11/2017, Categorie: Etero Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    Non credo di aver fatto rumore però ti stai muovendo, sembri una gatta languida e morbida. Ti stiri rigirandoti e sposti il lenzuolo spalancando le gambe di fronte a me. Hai ancora gli slippini, sono belli e sottolineano la tua femminilità ma la mia voglia ti pretende nuda, ho voglia di entrarti dentro, una voglia incontenibile. Ma quando allungo le mani per strapparteli ti alzi di scatto.
    
    -- No, Gabri, ti prego. Non voglio che facciamo l’amore così, te l’ho detto prima. Se mi violenti urlo e scappo, lo faccio davvero credimi. Perdonami ma non cercare di penetrarmi.
    
    Più che le parole e’ il tuo sguardo deciso che mi blocca, non stai scherzando, si vede.
    
    -- Ma Franca io ti voglio, lo vedi quanto ti voglio ! Ti giuro che non sarò violento, ho voglia di te, lo capisci vero ?
    
    -- Si, lo vedo, lo sapevo anche prima ma ti prego cerca di capirmi. Farò ciò che vuoi ma perdonami, non quello.
    
    Non so cosa fare, non voglio fare nulla contro la tua volontà ma la mia voglia e’ incontenibile.
    
    Poi due mani morbide mi afferrano l’asta, la accarezzano, soppesano le palle, accarezzano il ventre, di nuovo fatico a pensare, anzi non ci riesco.
    
    E di nuovo una lingua che mi accarezza la punta, una bocca calda che mi aspira, non ce la faccio più. Sono in piedi e Franca seduta sul letto, non resisto. Le afferro la testa e la scopo in bocca, vorrei essere tenero ma la voglia e’ troppa, prima i colpi sono delicati poi sempre più violenti. Ma lei mi tiene le chiappe, si fa impalare ...
    ... sino alla gola, mi accarezza il buchetto del culo. Si la sto chiavando in bocca ed e’ stupendo, i colpi di reni ti squassano la testa.
    
    Ma ormai la mia furia non e’ controllabile, la spingo sul letto e monto a cavallo del suo viso, chiavo sempre più violentemente.
    
    Devo farle male perché con la mano cerca di impedirmi di entrare tutto ma non mi importa, ho voglia di pompare, sempre di più.
    
    Ho un momento di lucidità e mi fermo, Franca ha i capelli arruffati e la bocca spalancata, ho voglia di chiavarla, mi fa impazzire. Per un attimo i nostri occhi si incrociano e la vedo sorridere.
    
    -- Chiavami in bocca dai, e’ tutta tua, dai sborraci dentro. Voglio bere ancora il tuo seme caldo, è troppo buono. Adoperami per godere dai.
    
    Non mi trattengo, non so per quanto tempo l’ho sfondata in gola, certo, tossiva ma continuava a massaggiarmi lo scroto, a spremerlo.
    
    -- Bevimi Franca, prendimi che sto per godere. Sei una bocchinara fantastica, una bocca da cazzi.
    
    Si, mi e’ scappato, per un attimo ho paura che si offenda ma i suoi occhi sorridono.
    
    -- Si sono la tua troia, la pompinara piu’ grande del mondo. Sfondami e sborrami in gola,dai !
    
    Ad un certo punto non resisto e sparo il mio seme, non immaginavo di averne ancora tanto e Franca lo ingoia con una golosità incredibile.
    
    -- Sei dolce, buono, non finirei mai di berti. Voglio viziarti come un bimbo capriccioso.
    
    Me lo dice dopo avermi asciugato e leccato il cazzo. Adesso ho bisogno di abbandonarmi, ho spinto come ...
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