1. Penombra 3


    Data: 07/11/2017, Categorie: Etero Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... un ossesso ed ho la schiena indolenzita.
    
    Ma ti guardo sopra di me, i seni grossi che mi sovrastano e oscillano ad ogni tuo movimento. Con la lingua ti accarezzi le labbra, sembri un felino dopo un lauto pasto, ma i tuoi occhi hanno ancora una luce furba, mi osservi con attenzione e senza fretta, sai che non scapperò, ormai mi hai catturato.
    
    Lo sai che io sono inoffensivo adesso, svuotato e prosciugato di tutto il seme, adesso finalmente potrai fare di me cio’ che vuoi senza temere di essere aggredita. Il cazzo si e’ afflosciato di lato, e’ ancora lungo ma non rigido, abbandonato sulla coscia come addormentato. Ti piace osservarlo vinto e schiantato dalla tua bocca, lo vedo che ti piace.
    
    Ti alzi in piedi e nuda sei ai piedi del letto, ancora gli slippini neri difendono la tua intimita’, lentamente li abbassi adesso che non hai piu’ paura, la predatrice sei tu ed io la vittima. Il tuo pelo scuro e riccio che avevo intravisto adesso e’ davanti ai miei occhi, non riesco a staccare gli occhi dalla tua figa. E tu ci giochi con un dito, lo dividi in mezzo, fai spuntare il clito duro, la punta e’ piccola, rosa, lucida. Si, adesso con un dito raccogli il tuo succo dalla fessura e lo spandi sul bastoncino duro appena sopra, poi ti infili il dito in bocca e lo succhi con gusto, conosco bene la tua bocca ormai.
    
    -- Mi piace il mio sapore, e’ diverso dal tuo ma tanto buono, assaggia dai.
    
    Dopo esserselo infilato me lo porge davanti alle labbra ed io apro la bocca, si, sai ...
    ... di femmina in calore, hai ragione, mi piace il tuo sapore di figa.
    
    -- Adesso ti faccio vedere come riesco a godere, lo voglio fare davanti a te, non ti muovere oppure smetto. Adesso sto immaginando di avere il tuo cazzo in fondo alla tana che mi sfonda, guardami.
    
    Sono disteso con le braccia immobilizzate dalle sue cosce e ad un palmo del mio viso osservo la sua mano muoversi rapida e decisa. Prima sul clito, poi un dito accarezza le labbra spalancate, poi affonda per un attimo ed esce lucido di umore. Con le gambe spalancate il sesso mi sembra immenso ed il profumo intenso mi fa girare la testa, ho voglia di nuovo, l’asta non si e’ indurita ma ho voglia.
    
    -- Franca, ti prego, fammela succhiare, lasciami ricambiare il piacere che mi hai dato.
    
    Ma non mi ascolta, il suo viso in alto sopra di me e’ contratto da una smorfia sensuale, il seno sobbalza ed io sono imprigionato da questa femmina che si masturba. Di tanto in tanto si ferma, si accarezza il pube, poi riprende lentamente o con frenesia, sono ipnotizzato. Ma ogni volta la vedo fremere più forte, il respiro e’ sempre più ansimante, ormai ho rinunciato ad ogni iniziativa e mi piace guardarla. Davvero non avevo mai visto una donna darsi il piacere da sola in questo modo, e’ una sinfonia di carezze e movimenti che seguono le onde della sua voglia, credo che non riuscirei mai a fare lo stesso, a seguire i suoi desideri e le sue fantasie nello stesso modo.
    
    -- Ecco Gabri, adesso sento che ti stai muovendo dentro di ...