1. La splendida idea di una porcona..


    Data: 04/12/2019, Categorie: Trans Autore: culettosodo

    Non ero mai ancora stata in quella discoteca, da quando si era trasferita a sud di Milano.
    
    La ricordavo quando era situata ancora in zona stazione Garibaldi, dapprima nascosta per il pudore di ospitare spesso travestiti variopinti e feste trasgressive per quel tempo; poi, dagli anni 90 in avanti si era fatta più spavalda e quando alle 3.00 chiudeva i battenti, eruttava ogni genere di umanità, dalla ragazzina timida, al gruppo di trentenni dell’addio al celibato, alla turma di sudamericani ubriachi in cerca di qualche viado.
    
    E quindi un sabato sera sfido la calura ed entro, tacchi a spillo, caschetto fucsia e minigonna a strass; la sala da ballo è fiacca, ma a me non interessa; una breve sosta al bagno per una sistematina ed ecco che, passato il bar, arrivo alle porte della dark-room, l’obiettivo vero ed imperdibile della mia serata: mi dico ”devo fare colpo subito ed attrarre maschietti vogliosi, altrimenti quelli continuano a guardare le 3 o 4 trav nude, che vengono toccate ogni minuto da decine di mani e cercate da altrettanti occhi”. In realtà spesso faccio amicizia con le altre trav, ma ho capito che se sei eccessivamente altruista, non batti chiodo per tutta la sera.
    
    Ecco quindi che nel buio della dark sfrutto la sorpresa e tiro subito a me due ragazzi sorridenti; mentre mi siedo, anzi appoggio il mio culo già nudo ed ansioso su un divanetto libero, tasto ad entrambi il pacco e scopro che uno l’ha già bello vispo. Tiro fuori un bel cazzo da 20 cm, non ancora ...
    ... ben duro, tutto da succhiare e da plasmare…una meraviglia! Mentre lo infilo in bocca sento che le palle sono depilate e che le parti intime profumano di cazzo, non di detergente, ancora meglio! Vado su e giù con dolcezza ed energia, ansimando per far capire al ragazzo che mi piace il suo arnese. Ogni tanto lo guardo dal basso in alto, come per chiedere “sono brava?” ed ottengo in risposta un confortante “continua così, troia! Sìì..”.
    
    Eh già, ma con l’altra mano stavo tastando il pacco dell’altro ragazzo, me l’ero quasi dimenticato. Lui è lì con il cazzo in mano che aspetta il suo turno: devo risolvere in fretta il problema organizzativo, anche perché ho una gran voglia di essere messa in mezzo, di farmi trattare da troia come piace a me..
    
    Quindi mi lavoro per qualche decina di secondi il cazzo del secondo boy e nel contempo opero un’agile torsione (come fa bene il sesso..), che pone le mie chiappe profumate di Opium sotto il naso del primo boy. Lui rimane incerto per qualche secondo, poi inquadra con gli occhi il mio culo nudo e voglioso, ne sente il profumo e capisce qual è il suo dovere, il suo duro compito. Sfilo dalla borsetta un preservativo ed il tubetto della crema magica, glieli porgo ed aggiungo, qualora non fosse già chiaro il mio intento, “dai, fottimi, piantamelo bene dentro!”, mentre torno ad occuparmi con le labbra e la lingua del cazzo del primo boy.
    
    Ed ecco che dopo qualche armeggio e qualche respiro, sento che i suoi fianchi si avvicinano ai miei ed ...
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