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La corda di canapa sulla pelle
Data: 05/12/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Double-V, Fonte: Annunci69
... decisione che non ammetteva deroghe, potevo vederla oscenamente esposta, mentre ogni botta faceva oscillare il seno intanto che il mio uomo si avvicinava ad un orgasmo travolgente. Anche suo suo marito dopo una serie interminabile di affondi tra le mie cosce si stava avvicinando al piacere, il suo cazzo nerboruto ormai imperlato dai miei umori si faceva strada nel mio corpo senza alcuna fatica. "Dove la vuoi?" Me lo chiese con la voce rotta mentre sentivo il suo cazzo che stava per esplodere" "Riempimi scaricami tutto de..." L'osceno getto mi invase la fica, iniziando a sgocciolare per terra senza che io potessi fare nulla per trattenerla. Il mio uomo si era staccato da Elisa ed ora i tre erano intorno a me gustandosi il mio corpo nudo che abbracciato dalle corde sgocciolava miele sul pavimento. "Ti sei fatta usare anche questa volta come uno sborratoio...meriti di essere punita per questo lo sai vero?" Cercai di rispondere, ma la larghezza del cazzo di Max piantato in gola mi impedí di farlo. Le sue mani decise mi "usavano" in modo splendido, mentre simulava un amplesso con la mia gola, usandola come se fosse letteralmente una fica fradicia ed accogliente. Le lacrime si mescolarono ai rumori di un orgasmo intensissimo mentre le sue dita mi toccavano sapientemente tra le cosce. La sborrata arrivò sontuosa nella mia bocca. Non feci nemmeno finta di ingoiare sapendo che la densa colata di miele dalle mie labbra avrebbe reso la "punizione" che ...
... agoniavo ancora piú decisa ed eccitane. I due uomini si erano accomodati sul divano, completamente nudi e pronti a gustarsi l'atto finale della mia serata di sottomissione e piacere. "Me lo pianti in culo o in fica?" Lo dissi con noncuranza, come se stessi chiedendo ad Elisa cosa desiderasse da bere. L'enorme strap on di gomma nera che la mia amica portava allacciato in vita aveva le dimensioni del mio polso e dentro di me l'idea di mercanteggiare con lei come se io fossi un pezzo di carne da macello mi aveva fatto letteralmente allagare le cosce. "Il tuo uomo mi ha appena scopato nel culo, ora é il tuo turno..." Finsi orrore quando quella enorme punta nera si posizionó tra le mie natiche. "Almeno bagnami!" La mia supplica dipinse un sorriso sulle labbra di Elisa, la vidi avvicinarsi a me con aria sfacciata e sporgersi con il culo a pochi centimetri dal mio viso. "Avanti zoccola, guadagnati lo sputo!" La mia lingua si fece strada tra il calore delle sue cosce, buco del culo e clitoride accarezzati con una perizia degna di una cagna che lecca entusiasta la mano del padrone. L'orgasmo che sentii lentamente sgocciolarmi sul viso fu accompagnato da un gemito di intenso piacere. Sentivo gli occhi dei due maschi su di me mentre rispettando i patti Elisa mi lubrificava l'ano con una generosa dose di saliva. Prima di chiudere gli occhi e lasciarla sprofondare dentro di me aprii la bocca per gridare, ma trovai sulle mie labbra la bocca dell'uomo ...