1. Difficile reggere


    Data: 07/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... curiosità, alla quale non aveva saputo resistere né respingere in alcun modo. In quell�occasione piantò gli occhi sul volto del suo interlocutore con finta baldanza e incauta spavalderia, che tra l�altro lui ignorò, dissolvendola e scacciandola con un sorriso. Dopo sfogliò il libro dal quale estrasse un biglietto e lo spinse con un dito verso di lei, senza pronunciare nessuna parola:�Va�, dirigiti nei pressi dell�uscio che sfocia sul retrobottega�.Lei in quell�occasione lo decodificò e lo valutò acutamente, piantonandolo con quella capacità espressiva accorta e pronta di quello che lui accennava e che nel frattempo gesticolava con le dita, a quel punto lui si voltò indicando in tal modo la soglia in questione. Lei incerta rivolse l�occhiata con un�espressività interrogativa in direzione del maschio, che per nulla sorpreso dal suo atteggiamento lo incitò con un gesto ad alzarsi e a raggiungere l�uscio. Lei a quel punto si sollevò in piedi tardando ancora un secondo prima d�incamminarsi verso la porta che le avrebbe regalato l�accesso ai suoi viziosi capricci, alle sue fantasie più dissolute e alle sue bizzarrie sfrenate.Giunta di fronte alla scura superficie di legno allungò una mano per girare la maniglia dando un�occhiata al tavolino sul quale era seduta poco prima, sennonché il misterioso uomo sembrava nuovamente concentrato e ben raccolto sulla lettura. In seguito fece pressione sull�apertura entrando di questo andare in una sala resa luminosa a stento dal chiarore del ...
    ... soggiorno dal quale Angelica giungeva, giacché avrebbe fatto ancora un passo in avanti lasciando la porta richiudersi alle proprie spalle, poi diventò buio totale.Lei distinse subito differenti figure, eppure era assurdo e impraticabile assimilare e comprendere quante persone ci fossero oltre a lei. In realtà qualcosa le sfiorò delicatamente i capelli, per scendere a tirare con ferma delicatezza la cintura che le stringeva in vita il soprabito. Ricevette solamente un�unica azione che le lasciò sgombra l�epidermide scoperta sotto quella pesante stoffa. Questa volta non aveva dubbi né incertezze di nessun genere, giacché fece scendere lungo le spalle e poi giù dalle braccia l�esclusiva recinzione che fino a quell�istante l�aveva adeguatamente e debitamente protetta. Adesso lei era disadorna, nuda, spoglia.In seguito avvertì ancora una volta un lieve toccamento, percepì alcune dita addentrarsi tra la sua morbida capigliatura carezzandole la nuca, poi un respiro leggero solleticarle i lobi. Nessun suono definito, nessun vocabolo, soltanto lievi respiri a convergere, a identificarsi e a unirsi al suo appena accelerato sospiro. Delle labbra appena inumidite scivolarono sul collo verso l�incavo dei seni e con enorme stupore colse e distinse l�equivalente percezione avviarsi dalla collottola e digradare equidistante in direzione del dorso, sino alla zona che evidenziano e che marcano la morbidezza delle chiappe.A dire il vero era concretamente disagevole, enigmatico, faticoso e persino ...