Il prestito di Francesca a mistress Amy - Racconti Erotici

Il prestito di Francesca a mistress Amy

chi mi vuole contattare può scrivere a padrone29@gmail.com Prestito di Francesca a mistress Amy Amy è una mistress di New York mia grande amica, ci siamo conosciuti quando ha abitato a Milano per un periodo della sua vita. E’ una mistress molto sadica e perversa ama utilizzare mezzi insoliti di tortura e punizione durante le sessioni bdsm, sua grande idea è stata quella che è diventata una mia grande passione l’imposizione della castità forzata e la punizione per le schiave che non riescono a resistere con l’obbligo di masturbazione con la spugna di ferro delle pentole. Questa punizione mi spiegava l’ha concepita casualmente leggendo la divina commedia e il concetto di contrappasso dantesco: come hai goduto violando l’ordine di non masturbarti, così soffrirai nell’atto di masturbarti. Per il suo compleanno a dicembre decisi come regalo di prestarle Francesca la mia nuova schiava siculo piemontese sapendo che non aveva mai avuto rapporti lesbici, ben sapendo che Amy adora le novizie anche se per queste è terribilmente complicato avere mistress Amy come padrona dato il suo livello di sadismo e perversione. Francesca parte quindi per la grande mela. Una volta arrivata Amy le manda un taxi all'aeroporto Kennedy, perché venga accompagnata fino alla sua villa fuori New York. Quando entra nella villa, degli inservienti si prendono cura dei suoi bagagli e le ordinano di salire nella camera da letto della padrona che la stava aspettando. Mistress Amy era completamente nuda sul letto, ...

... si stava masturbando e disse a Francesca vieni qui piccola, vieni vicino alla mia fichetta, voglio che mi sditalini tu, Francesca mette le dita dentro la passerina di mistress Amy fino a che lei la ferma e le dice siiiii mi hai riempita tutta, adesso leccamela. Francesca pensa subito che sarà bene che dia il massimo per soddisfarla o sarà peggio per lei e incomincia a lappare la passerina di mistress Amy che le dice lecca, lecca entrami dentro con tutta la lingua fino a che le urla si… così sto godendo…. Godo e dice a quella che è diventata la sua schiava ci sai fare piccola, ma non ti illudere, dovrai darmi molto di più. Mistress Amy ordina a Francesca, allora di continuare a leccarla fino quando la ferma dicendole adesso basta non voglio godere di nuovo e le disse che adesso si doveva vestire e lei la aiuterà a farlo urlandole di prenderle le scarpe. Francesca va a prendere le scarpe, ma mistress Amy le urla dietro che non le deve prendere con le mani, ma con la bocca e portargliele in ginocchio, il che fa pensare a Francesca che è una maledetta. Quando Francesca ha finito di metterle le scarpe, mistress Amy le ordina di leccarle e Francesca le risponde dicendo si padrona, ma il modo con cui Francesca le leccava non soddisfava la sua padrona che le urlò dietro che lo stava facendo senza passione e che doveva leccarle come se le stesse leccando la figa, allora Francesca cerca di impegnarsi di più fino a quando mistress Amy dice così va meglio, adesso voglio che ti masturbi ...