Il prestito di Francesca a mistress Amy - Racconti Erotici

Il prestito di Francesca a mistress Amy

... tu, toccati la passerina e le devi fare in ginocchio e a cosce larghe. finito di masturbarsi e avendo goduto un ossessa, le ordina di alzarsi che adesso la porterà a trovare le altre sue schiave. Entrata nella stanza mistress Amy si siede su una specie di water collegato a un imbuto e disse a Francesca che voleva essere osservata mentre pisciava, Francesca le risponde si padrona, ma poi mistress Amy le disse anzi potresti fare qualcosa di meglio e Francesca le dice che è li per servirla. Mistress Amy allora le fa mettere dentro le dita muovendole, poi le disse ecco lo senti scorrere qualcosa di liquido lungo le dita? È tutta roba calda, pensa alla tua compagna di sventura che si trova sotto l’imbuto che se la berrà tutta. Con sadico piacere mistress Amy afferma che sta per defecare e ordina alla schiava sotto l’imbuto di prendere e ingoiare tutto, dicendo a Francesca vedi questa è la carta igienica che potrei usare per pulirmi, ma non ne ho voglia sarai invece tu a pulirmi il buchino e me lo pulirai con la tua lingua e alla perfezione se non vuoi che mi arrabbi. Costretta a sottostare alla volontà di Mistress Amy, Francesca protende la lingua e inizia a leccare, ma quasi subito è colta da violenti conati di vomito, che non riesce a trattenere, provocando la reazione feroce di mistress Amy che le urla dietro Maledetta cretina, niente di me deve farti schifo, ti frusterò fino a toglierti la pelle: la frusta si abbatte più volte sibilando sul corpo della fanciulla, poi ...

... mistress Amy le ordina di riprendere a leccare il suo buchino dicendole che lo dovrà fare con gioia, con piacere. Francesca pensa allora che deve farcela, che non ha la forza per sopportare altre torture e facendosi forza riesce a portare a termine l’ingrato compito. Più tardi mistress Amy sistema Francesca in una specie di gogna dicendole che adesso si divertirà con lei in modo diverso. Francesca la guarda terrorizzata e le chiese perché visto che ho fatto tutta quello che mi ha ordinato. Mistress Amy allora le dice che non la ha fatto con sollecitudine e l’amore necessario e per questo sarà punita di nuovo e ricomincia a frustarla, tra le grida di dolore di Francesca, ma mistress Amy le disse che dopo questo trattamento pulire il mio culo con la lingua ti farà sembrare la cosa come leccare del nettare o dell’ambrosia, intanto la frusta continua imperterrita a colpire Francesca che urla pietà. Mistress Amy dopo un po’ dice basta con la frusta e mette una pallina di gomma nella bocca di Francesca dicendole che lo faceva perché non voleva sentire il rumore dei suoi lamenti quando l’avrebbe marchiata con le iniziali del suo padrone che molto gentilmente l’aveva prestata. Il ferro infuocato con incise le mie iniziali(pb padrone bastardo), entrano a contatto con la pelle di Francesca, subito un odore di carne bruciata si leva tutto intorno e mentre Francesca mugola di dolore si sentono le risate di mistress Amy che le dice ora sei marchiata come una giovane vacca e come tale appartieni ...