1. Elisa, il ristorante e la sua prima volta a tre


    Data: 07/12/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Ovidio, Fonte: RaccontiMilu

    ... fasciato alla perfezione dalla gonna e premendole la mia erezione sulla pancia. L�ascensore arriva, &egrave lento ed il nostro ufficio &egrave all�ultimo piano, Elisa ne approfitta, tira fuori il mio membro dai jeans e si inginocchia iniziando a segarlo con forza verso l�alto mentre lecca e succhia le mie palle dal basso. Mi godo le sue mani, la sua bocca e la sua lingua, fino a quando l�ascensore arriva al nostro piano. Il pianerottolo &egrave vuoto, non mi ricompongo nemmeno ed apro l�ufficio, entriamo.Dall�ingresso, andiamo direttamente nel salottino dell�ufficio, una stanza ampia con parquet, una grossa e robusta scrivania in mogano di fronte a due grandi e comodi divani.Il viaggio in macchina mi ha eccitato a non finire ed il mio membro eretto pulsa dalla voglia. So già cosa voglio, e lo sa anche Elisa, che chiede a Gerardo di sedersi sul divano per recuperare le forze..poi si avvicina a me, ci baciamo, lei mi sega lentamente ed io le apro giacca e camicetta, scoprendo le sue bellissime tette tirandole fuori anche dal reggiseno, mentre la spingo piano verso la scrivania. Ora le mie mani dai suoi seni scorrono lungo i fianchi e le cosce, arrivando al bordo della gonna, che sollevo velocemente. Lei si siede sul bordo della scrivania, aprendo le sue lunghe gambe. La guardo negli occhi mentre strofino il mio glande sul suo pube e poi sulla vulva..&egrave ancora calda, bollente, umidissima ed aperta dal viaggio in macchina, non resisto e la penetro, di nuovo, con un colpo ...
    ... solo, sempre guardandola negli occhi..geme, si morde il labbro inferiore ed io inizio a spingere dentro di lei. Il suo sesso &egrave accogliente, spingo fino in fondo e poi esco quasi totalmente per poi tornare dentro con un colpo secco..voglio che mi senta fino al cervello, intanto succhio i suoi capezzoli turgidi mentre strizzo i suoi seni tra le mie mani. Elisa assorbe tutti i miei colpi gemendo, sento i suoi umori bagnare il mio sesso, la mia pancia, le mie palle..spingo e spingo ancora, la possiedo, poi la invito a stendersi con la schiena sulla scrivania, lei lo fa subito, si dimena dal piacere, io prendo le sue gambe e continuo a spingere dentro lei tenendole sulle mie spalle.Voglio cambiare adesso, chiedo a Elisa di girarsi sulla pancia e la aiuto: appena in posizione mi stacco per un attimo, per osservarla nella sua perfezione, poi torno dietro di lei, la penetro ancora e spingo senza tregua, con foga..fino a quando lei si dimena e viene in un lago di piacere. Viene urlando, con le gambe che cedono e le cosce bagnate da rivoli di umori che colano dal suo sesso sfiancato, paonazzo, aperto. Mi inginocchio dietro di lei e lecco quegli umori dalle cosce, lecco la sua vulva, le labbra, fino al buchino più in alto, donandole ultime scosse di piacere.Gerardo ha seguito tutta la scena dal divano, masturbandosi piano, ed &egrave di nuovo in perfetta erezione, come me d�altronde, che osservo Elisa ancora china sulla scrivania, con gli occhi chiusi.Proprio mentre il pensiero che ...
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