1. RIMORSI


    Data: 07/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... Cristiano una ragionevole certezza di non essere disturbato. Purtroppo il caso è beffardo e vuole che Cesare, fatta la doccia, dopo aver cercato la madre ed appurato che non era intenta agli esercizi, cerchi Cristiano per chiedergli notizie. Arrivato alla fine del corridoio, entra nello studiolo pensando fosse lì ed invece, dall’ampio vetro, vede una scena scioccante. Per lunghi secondi resta immobile a guardare la madre scopata alla pecorina da Cristiano, rovesciata sopra la sua amica Loretta, la testa affondata tra le sue cosce. Non la riconosce subito ma nell’istante in cui Sonia alza la testa per un urlo di piacere che giunge attutito alle orecchie del ragazzo. Cesare non sa cosa gli prende: tira fuori il cellulare e riprende in video quel che accade al di là del vetro. Non sa perché lo fa, a cosa potrà servirgli, pensa solo a riprendere la scena, a zoomare sulle facce stravolte dal piacere, sul cazzo duro dell’uomo che entra ed esce ritmicamente dalla vagina che lo ha procreato. Cesare si tradisce nel momento in cui vede Cristiano estrarre l’uccello dalla figa e puntarlo poco più in alto. - NO! MAMMA NO! – Grida senza pensare, e quel grido, pur ovattato, giunge alle orecchie di Cristiano che sta già pregustando il piacere di inculare la donna. Si volge e vede come un movimento al di là del vetro. Di scatto salta in piedi e si dirige alla porta. Cesare lo vede e fa appena in tempo a riporre il cellulare nel giubbotto. Sta per aprire la porta quando questa viene spalancata ...
    ... violentemente dall’istruttore. - TU CHE CAZZO CI FAI QUI? – Cristiano, nudo come un verme, è una furia. Senza dargli modo di parlare, sferra un pugno in pieno viso a Cesare che cade a terra. Stordito, riceve altri pugni e calci senza poter reagire da un Cristiano che imperversa su di lui insultandolo. - E adesso torno di là a fare il culo a tua madre, e se dici una sola parola di questo te ne do altrettante – Cesare si rialza, è stordito, sanguinante, ha dolori ovunque, soprattutto alla testa. Riesce con fatica a raggiungere la casa poco distante dove trova il padre appena rientrato. Sonia non ha notato nulla, è impegnata in un sessantanove con l’amica. Quando Cristiano torna e, ad una sua domanda, gli risponde che ha messo al posto suo un guardone, ha come un presentimento ma l’uomo è subito dietro di lei e le ha infilato un dito nell’ano per prepararla. La rudezza dell’uomo le piace, e già il dito è stato sostituito dal cazzo tornato duro che la penetra con forza. Non pensa più a nulla se non alla carne dura che le scava dentro e alla lingua dell’amica sul clitoride. Poco dopo i mugolii di piacere dei tre riempiono la stanza, ogni altra cosa è dimenticata. Valerio è tornato a casa da forse due minuti quando sente bussare alla porta. Apre e vede il figlio: - Cesare, ma non hai le chia…. – La frase gli si spezza a metà vedendo il sangue sul volto del ragazzo, - Papà, aiutami – Riesce a dire prima di cadere in avanti svenuto. Valerio lo afferra e riesce a sorreggerlo. Di peso ...