1. RIMORSI


    Data: 07/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... lo porta sul divano e chiama il 118. Sul volto del figlio sono evidenti i segni di percosse ricevute. Mentre attende l’ambulanza vede per terra il cellulare di Cesare che gli è caduto mentre veniva trascinato dentro. Lo prende e vede che sta ancora registrando. Lo blocca e fa partire il filmato dall’inizio. Le immagini del trio gli entrano nella mente scolpendosi nella sua memoria. Allucinato vede lo svolgersi della scena, Cristiano che si stacca dalle due donne e poi il buio del taschino di Cesare. Solo l’audio rimane ma è sufficiente a far intendere il pestaggio subito e la fatica, denotata dai lamenti spontanei, che ha fatto Cesare per tornare a casa. Il filmato finisce e Valerio, dalla porta lasciata aperta, vede entrare gli infermieri con la barella. Segue l’ambulanza verso l’ospedale riflettendo su cosa fare. Le emozioni vengono trattenute, la sua mente lucida di avvocato sa che una denuncia provocherà uno scandalo che potrebbe travolgere lui ed il suo socio, ma la bestia che ha conciato così suo figlio non può, non deva passarla liscia. In ospedale, codice rosso, Cesare viene subito trasportato in terapia intensiva e per Valerio inizia l’attesa. Nella sala, seduto su una sedia bianca tra le tante sedie bianche, solo, prova a chiamare la moglie. Il telefono è staccato. Sebbene le immagini gli abbiano già detto la verità, prova a chiamare la suocera per informarsi sulla sua salute, ricevendo la richiesta di avere notizie di Sonia che non si fa vedere da tempo dalla ...
    ... madre. E’ chiaro a Valerio che tutte le ultime assenze della moglie per quel motivo erano solo una scusa per coprire la sua tresca. Sono due ore che attende quando un medico gli si avvicina per dargli notizie accompagnato da un poliziotto di servizio in ospedale. - Gli abbiamo indotto il coma farmacologico. Ha un brutto trauma cranico con versamento, oltre alla frattura del setto nasale e varie ecchimosi minori. E’ stato un pestaggio in piena regola, potevano ucciderlo. – - Ma se la caverà? – La preoccupazione di Valerio è evidente ed il medico, in un moto di empatia, gli pone una mano sulle spalle confortandolo. - Le prossime 24/48 ore saranno decisive ma sono ottimista. Il ragazzo è giovane, forte. Dovrebbe farcela senza problemi ma al momento non posso ancora sciogliere la prognosi. Ah, ho ovviamente avvertito la polizia trattandosi chiaramente di aggressione, l’ispettore qui ha delle domande da rivolgerle. Dimenticavo ancora, l’ho già detto all’ispettore, il ragazzo ha ripreso coscienza per un minuto in cui ha detto: “è stato Cristiano, l’istruttore. Cristiano – Valerio non attende nemmeno che il poliziotto gli ponga delle domande. Prende il cellulare di Cesare, si invia il filmato e poi lo consegna all’ispettore. - Tenga, qui c’è un video che dettaglia abbastanza l’aggressione ed i suoi motivi. Guardandolo noterà tre persone. Una è mia moglie, la madre del ragazzo, l’altra è la sua amica, moglie del mio socio, il terzo è questo Cristiano. Spero capisca come sia necessaria la ...