La sottomissione di una moglie
Data: 10/12/2019,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Master Max
... abbracciò amorevolmente.Dopo un ultimo sguardo al mare, Daniela rientrò in stanza e si recò in bagno.Notò che non c’era la doccia, ma una piccola vasca da bagno con in cima una tendina di plastica per lavarsi in piedi. Poi si recò al lavandino guardandosi alla piccola specchiera. Tirò un sospiro di sollievo quando aprendo le manopole dell’acqua constatò soddisfatta che questa usciva senza difficoltà.Rientrata nella stanza, cominciò a disfare i bagagli e a sistemare i vestiti nel piccolo armadio.Terminato il lavoro Daniela, che non vedeva il mare da almeno cinque anni, disse: “Che ne dici di andare subito al mare?”.Luca, che nel frattempo si stava rilassando sul letto annuì a malincuore.E così entrambi si prepararono per la spiaggia.Daniela andò in bagno, si tolse le scarpe, la maglietta ed il pantalone color cachi che aveva addosso, gli slip e il reggiseno ed indossò il bikini bianco, ripromettendosi che il giorno dopo sarebbe subito andata alla ricerca di un bazar. Indossò poi un pareo color turchese che si allacciava dietro al collo ed inforcò un paio di infradito.Poi, insieme a Luca, uscirono dalla stanza e scesero nella hall.Incrociato Said, Luca tentò di farsi spiegare in tutti i modi come raggiungere il mare. Ma era un’ impresa tutt’altro che semplice vista la difficoltà della lingua e la distrazione di Said, più intento a lanciare occhiate a Daniela che a prestare ascolto alle domande del marito.Intervenne così Daniela e a questo punto, Said, sembrò capire al volo le ...
... informazioni che lei gli chiedeva e le indicò una stradina subito dietro l’albergo che li avrebbe portati direttamente in spiaggia.E così i due si incamminarono per il percorso che gli era stato indicato, notando che l’albergo stava ad una certa distanza dal mare.Una volta giunti in spiaggia, Daniela si accorse che questa era del tutto priva di comodità: era una spiaggia pubblica, isolata, priva di ombrelloni, sdraio, docce o spogliatoi. Si vedeva solamente in lontananza un piccolo chiosco che vendeva bibite.Ciò che non mancava era una lunga fila di cespugli che separava le dune dell’entroterra dalla sabbia finissima della spiaggia che arrivava al mare.Il posto era frequentato da pochi turisti e da gente del luogo.“La prossima volta ci affideremo a un tour operator …” disse Luca con un mezzo sorriso.“Non fa niente”, rispose Daniela per rincuorarlo, “la spiaggia è di sabbia fine come piace a me e il mare sarà senz’altro caldo”.E così, una volta sistemati gli asciugamani ad una certa distanza dal mare, Daniela, con indosso il pareo prese Luca per la mano e insieme andarono sul bagnasciuga.Il mare in effetti era tiepido.“Facciamo il bagno!”, propose Daniela e Luca annuì.Così, Daniela tornò indietro e si tolse il pareo, poi con passo veloce tornò sul bagnasciuga, incurante degli sguardi incuriositi delle poche persone sparse per la spiaggia.Il bagno nel mare di Agadir, fu per Daniela un’esperienza rilassante e liberatoria. In quelle calde acque, vicino a Luca, circondati dalla ...