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Una mattinata al lago
Data: 10/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: fedeman_05
... rilassammo sui lettini e rimanemmo un po' a prendere il sole. Lei dii sottecchi osservava tutto quello che facevo e io altrettanto. Entrai in casa a prendere qualcosa di fresco in frigo e ripassai dalla camera. sul pavimento c'erano ancora i nostri indumenti. Notai le sue mutandine a tanga nere trasparenti. Le raccolsi e le annusai. Si sentiva il profumo della sua figa e dei suoi umori. Lei mi raggiunse e mi chiese cosa stavo facendo. Le risposi che gliele avrei sequestrare e me le sarei tenute come suo ricordo dato che profumavano di lei. "Sei un porco" mi sussurrò mentre si metteva a carponi. Si unidificò le due dita e le fece sparire nel suo culo. Io, vedendo quella scena, inizia a menarmi il cazzo che si era già ripreso dalla prima scopata. Sputai sopra la cappella e mi avvicinai a Elena. lei me lo prese in mano e se lo puntò sul buco del culo semi aperto. Appoggiai la punta e spinsi. "Ahhhhh" eslamai dal piacere. "Ohhhhh, che bel cazzo" godè Elena. Inizia scoparla forte. Le sua chiappe sbattevano sotto i miei colpi. I miei coglioni le battevano sulla figa che lei si stava sditalando. "Siiii, Sii Fede, scopami il culoooo" godeva. "Sii bella porcona, senti come sei larga" le incitavo "Ti sei fatta chiavare bene in vacanza?" la provocai. "siii, dai scopami come mi scopava mio marito in vacanza. Mi sbatteva tutta" mi rispose. Nel sentire quelle frasi la mia eccitazione montava. Me la sbattevo semprepiù forte. Continua a ...
... pomparla e sentivo che era carica anche lei. Nn le dissi nulla e l'avvertii solo allultimo quando ormai non potevo togliersi. "Daii, siii Elenaaaa sborrooooooO" e le riempii il culo della mia sborra calda. Con il culo rotto e sporco di sborra si girò e salì al bordo del letto. Mi fece mettere in ginocchio, mi prese la testa e me la infilò nelle sue gambe e disse: "Ti sei divertito eh? Sei un porco e adesso devi farmi venire tutta!!! Voglio venire e riempirti la bocca dei miei umori". Inizia a leccarla mentre elena mi teneva la testa ben salda sulla sua figa. Era tutta brodosa, tra la mia saliva e i suoi umori che aumentavano. "Leccamela, ahh, uuhmmm, siiii" mi susssurrava mentre si toccava il clitoride. Non ci volle ancora molto prima di esplodere tutto il suo piacere. Mi tenne la faccia contro. Con la lingua entravo e uscivo dalla sua figa sempre più bagnata. Le sue dita avevano arrossatto tutto il clitoride. Stava venendo anche lei e mi stava venendo in bocca. "Siiiii, ahhhh, vengoooo, vengo tuttaaa aaaa, Leccami stronzo" mi disse mentre qualchhe suo schizzetto mi raggiunse il volto. Ci riposammo e poi ci facemmo la doccia. Salimmo e la riportai nel garage dove aveva lasciato la macchina. Prima di scendere ci baciammo e ci promettemmo di rivederci presto. Ripartii e quasi subito ricevetti un messaggio. Lo lessi. "Guarda nel cassettino, c'è un regalo per te". Aprii e trovai le sue mutandine nere ancora intrise dei suoi umori..