Dal libraio il sabato seguente - Racconti Erotici

Dal libraio il sabato seguente

Ho passato la settimana aspettando con ansia l'arrivo del Sabato per andare dal libraio ed il Sabato arriva.

Sul tardo pomeriggio varco la soglia del negozio e vedo che il libraio, che sta parlando con un cliente, alza la mano in segno di saluto poi riprende a parlare. Io inizio il giro della libreria leggendo i vari titoli, qualche recensione. Nella libreria c'è parecchia gente ma noto una bella ragazza rossa, alta, con una bella minigonna che mette in mostra delle belle gambe.

Vado verso l'angolo “riservato” ed entro per guardare i libri “per adulti”; ho in mano un libro a fumetti con in copertina un maschione che abbraccia un altro maschione che entra la ragazza rossa; mi guarda e sorride. Io divento di tutti i colori ed appoggio giù il libro, prendendone un altro con copertina anonima ma la mia faccia era in fiamme. Guardo la ragazza con al coda dell'occhio che ha ancora il sorriso stampato sulle labbra quasi a dire “ti ho beccato con le mani nella marmellata”.

Anche la ragazza guarda qualche libro, poi prende in mano il libro che avevo io e lo guarda con attenzione. Arriva l'ora della chiusura ed il libraio chiama tutti alle casse. Io rimango per ultimo e vendo che anche la ragazza si dilunga poi si porta anche lei verso la cassa. Lei è penultima ed io ultimo. Come esce il cliente davanti alla ragazza rossa, il libraio chiude il negozio a chiave poi ci guarda e dice “andiamo in fondo”. Ci spostiamo sul retro della libreria e quando siamo lì lui dice “vedo che ...

... vi siete già conosciuti; vi siete presentati? Lei è Milena... lui è Claudio...”. Entriamo dove c'è il famoso letto e Milena bacia in bocca il libraio poi dà un bacio in bocca anche a me e mentre lo fa, sia con il libraio che con me, accarezza il nostro cazzo da sopra i pantaloni.

Quando si stacca dice “fatemi vedere i vostri giocattoli; giù pantaloni e mutande!”; ci slacciamo i pantaloni, poi giù pantaloni e mutande assieme. I nostri cazzi sono già in tiro. Lei li guarda, quindi si solleva la gonna e … sorpresa, aveva un cazzo molto più grosso e lungo di quello del libraio; il cazzo circondato da teli rossi esattamente come i capelli. Io rimango a guardare mentre il libraio si toglie pantaloni e mutande dalle caviglie, sfilandosi anche le scarpe e le calze, quindi si avvicina a Milena e mentre la bacia in bocca inizia a segare quel bellissimo cazzo.

Mi spoglio nudo, mi tolgo tutto e vedo che Milena ha aperto gli occhi mentre bacia il libraio e mi guarda; stacca la mano dalla spalla del libraio e mi fa segno di avvicinarmi. Come sono a lunghezza di braccio, mi afferra il cazzo ed inizia a segarmelo. Ha un tocco fantastico così dopo due o tre colpi il mio cazzo sembra che voglia esplodere.

Milena si stacca dal libraio e ci dice di metterci a pecorina sul letto, per la parte larga, uno a fianco all'altro. Ci mettiamo nella posizione che ci ha ordinato, quindi Milena passa dall'altra parte del letto e pone il suo cazzo davanti alla bocca del libraio il quale non aspettava ...