1. Pomeriggio sul fiume setta


    Data: 11/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: mblanc61

    A Bologna ci sono diverse zone in cui fare incontri gay: una di queste è a Sasso Marconi, lungo il fiume, sulla strada verso Vado.
    
    Lo scorso settembre, giornate ancora calde e soleggiate,vincendo la paura di incontrare qualche persona conosciuta, ho deciso di andare alla ricerca di un po' di cazzo. Era una giornata infrasettimanale, subito dopo pranzo e nel baule della macchina avevo la borsa da mare con costume e telo da bagno.
    
    Uscito dall'autostrada mi diressi verso il ponte oltre il quale una strada sterrata segue il corso del Setta, dove ero già stato alcuni mesi prima a controllare se c'era movimento.
    
    Nell'avvicinarmi sentivo l'agitazione crescere, come ogni volta in cui mi buttavo in queste piccole avventure, e il desiderio di trovare un maschio mi faceva smenare il culo e indurire il cazzo.
    
    Sul lato della strada polverosa in mezzo agli alberi e la folta vegetazione del fiume, qualche auto parcheggiata qua e là. Nell'incrociare un'utilitaria in senso contrario, vedo alla guida un anziano, da solo, che mi guarda a sua volta. Rallento e lo osservo nell'immagine riflessa dal retrovisore: si è fermato. Affianco in un piccolo spiazzo e aspetto di vedere come si comporta. Rimane fermo qualche secondo, poi ingrana la retromarcia avvicinandosi. Quando le due auto sono affiancate abbasso il finestrino e lo saluto.
    
    "Ciao!" mi risponde lui,
    
    "Cerchi compagnia?"
    
    "Si, cerco qualcuno a cui fare un pompino..." gli rispondo.
    
    La chiarezza e la ...
    ... sfacciataggine degli approcci tra uomini mi eccita al solo pensiero.
    
    Mentre si slaccia la cintura di sicurezza e i pantaloni mi invita a salire sulla sua auto:
    
    "Sali in macchina da me e vedrai che qualcosa da succhiare lo trovi!"
    
    Senza tralasciare di chiudere la mia auto, le giro attorno e salgo al posto del passeggero a fianco dell'anziano che ha già il cazzo in mano. Senza dire una parola mi abbasso e glielo prendo in bocca, per quanto riesco, per via della posizione scomoda. Per qualche minuto lecco e succhio mentre lui ha ripreso a guidare l'auto, ma non è comodo e l'uccello non si indurisce quanto dovrebbe. Quando ferma l'auto e alzo la testa non so dove sono, non vedo la mia auto ma altre macchine parcheggiate.
    
    "Scendiamo," mi dice "in macchina si sta troppo scomodi."
    
    Vicino alle auto ferme, mi indica un sentiero che scende tra gli arbusti e ci incamminiamo, io davanti e lui dietro. E' più basso di me ed avrà una settantina d'anni. Mi inoltro nel sottobosco fitto, in silenzio, con lui che mi segue e mi tocca il culo.
    
    "Ma guarda che troietta che ho trovato oggi!" bisbiglia.
    
    Dopo qualche decina di metri mi prende per un braccio e mi ferma in corrispondenza di una radura erbosa con qualche fazzoletto in terra.
    
    "Dai, mettiti in ginocchio, e fammi 'sto pompino!"
    
    Io non dico una parola e faccio quello che mi dice.
    
    Adesso posso succhiarglielo con comodo e mi accorgo subito che anche lui gode della nuova situazione. Ha un bel cazzo e si indurisce ...
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