Genetica
Data: 12/12/2019,
Categorie:
Masturbazione
Autore: altrosesso, Fonte: EroticiRacconti
... continuava lentamente a menarlo con le gocce di sborra che facevano brillare la cappella, questo per gli ultimi cinque minuti di video. Ero affascinata perché solo Marito è così, gli altri cazzi che ho avuto dopo la sborrata, in un paio di minuti si riducono ai minimi termini. Marito se non era bravo nel suo lavoro poteva darsi al porno. Gli ho scritto quella stessa sera e lui era lì. Abbiamo chattato a lungo. Mi ha chiesto se mi era piaciuto. Gli ho detto cosa avevo fatto mentre lo guardavo. Mi ha detto che gli stava diventando duro. Gli ho chiesto di parlarmi di lui. Se aveva fatto altre chat e se aveva già incontrato qualcuna. Sposato, innamorato di sua moglie ma con due tempi di vita diversi. Lui era molto voglioso, la moglie non lo era da anni, e anche prima non era mai stata una molto accesa. Mi ha raccontato di aver avuto delle amiche, delle amanti, ma di non aver mai pensato nemmeno una volta di lasciare la moglie. Gli ho chiesto delle altre donne che aveva avuto nella sua vita. Di tutte. Mi ha detto che la lista era lunga. Avevo tutta la notte. E sua moglie era a scuola di ballo e fino a mezzanotte non c’erano problemi. Non voleva tornare tanto indietro nel tempo ma l’ho convinto, dicendo che mi eccitava parlare di certe cose. I primi pompini glieli aveva fatti la sorella maggiore. Per fare pratica. Lui aveva 14 anni lei diciotto. Poi a quindici anni aveva cominciato a lavorare come fruttivendolo e la figlia del suo capo gli piaceva ma lei non voleva fare granché, ...
... solo baci e qualche toccatina. La prima scopata l’aveva pagata. Ma era stata l’unica volta, ha tenuto a precisare. Quasi diciottenne aveva conosciuto la moglie, con lei faceva qualcosa ma non molto. A militare aveva incontrato una donna che abitava vicino alla caserma, era sposata, aveva sui trent’anni, era una porca e la eccitava farsi i ragazzi più giovani. Le piaceva farsi scopare in piedi, contro la porta di casa. Mi ha detto che se la giravano un po' tutti e che qualche giorno prima del congedo ebbe luogo una sorta di party-pompino con quattro di loro. Poi si è sposato e la moglie si era rivelata una porcellina. Ma durante le gravidanze non voleva fare sesso. Intorno ai 30 la moglie era incinta del secondo figlio e lui stava impazzendo. Aveva il cazzo sempre in tiro, si masturbava anche cinque volte al giorno, anche sul lavoro e tutte le sere prima di tornare a casa si fermava da una prostituta per farsi fare un pompino. Poi conobbe una ragazza di colore. Lei molto giovane, studentessa in un collegio femminile. Lui guidava un furgone, ritirava e consegnava merce per una ditta. La prima volta l’aveva caricata perché l’aveva vista inciampare nel marciapiede. Si era storta una caviglia e lui si era offerto di accompagnarla. Lei era spaventata ma lui l’aveva tranquillizzata dandogli i suoi documenti di identità. La settimana dopo l’aveva rivista e le aveva offerto un passaggio. Poi la cosa era diventata un’abitudine. Lei aveva 17 anni, lui 31. Non successe nulla per un bel po' ...