1. Genetica


    Data: 12/12/2019, Categorie: Masturbazione Autore: altrosesso, Fonte: EroticiRacconti

    ... di tempo. Lui la desiderava, più che altro era curioso di sapere se tra le labbra della fica la pelle era scura o rosa come le altre donne. Ma lei era giovane, era minorenne. Ma non riusciva a smettere di vederla, era come un gioco perverso. Lui aveva questo modo di fare, da piacione, di fare complimenti e battutine mai troppo pesanti e un giorno le chiese un bacio prima di scaricarla davanti al collegio. Lei accettò. Qualche giorno dopo la caricò di nuovo e lei lo baciò subito. Invece di portarla subito al collegio si fermarono in un parcheggio isolato e pomiciarono a lungo. Poi lei disse che il venerdì tornava a casa, tutte le settimane, ma che per arrivarci ci metteva più di due ore coi mezzi pubblici. A quel punto ero fradicia ed eccitata e gli ho chiesto se voleva fare una cam. Non voleva. Gli ho proposto di tenere le cam sui nostri sessi e continuare a scrivere. Ha accettato. Un bell’uomo. Magro con un po' di pancetta. Seduto nudo in poltrona. E aveva proprio un bel cazzo. Bello duro. Pochi peli. Belle palle sode. Ha ripreso a raccontare digitando con una mano sola. Lei aveva proposto di essere accompagnata a casa. Naturalmente lui prese la palla al balzo. Prese un permesso dal lavoro e quel venerdì scoprì che era brava a fare i pompini, che lo prendeva in bocca tutto, fino alla base e che se lo teneva in gola per parecchi secondi e mi ha detto che una cosa così non gli è più capitata e che era talmente porca come situazione che spesso veniva proprio quando era in fondo ...
    ... alla gola, perché se lo sentiva stritolare. Gli piaceva così tanto vedere quelle labbra nere intorno al suo cazzo bianco che per un bel po' non fecero altro. Poi lui voleva ricambiare il favore e dopo qualche settimana scoprì che la figa delle donne di colore all’interno è rosa, che aveva un buon sapore ma che era troppo pelosa. Gli ho chiesto se prendeva un permesso tutti i venerdì e mi ha detto che lo aveva fatto solo qualche volta, ma che avevano cominciato a vedersi il fine settimana. Il sabato mattina e la domenica pomeriggio, riusciva a sgattaiolare fuori casa per un paio di ore. Mi ha raccontato che lei non sapeva che lui fosse sposato e che lei era innamorata, che spesso parlava del loro futuro ma che non sapeva come dirlo in famiglia, dato che erano di razze diverse e lui molto più grande. Poi lei voleva restare vergine. Diceva che se avessero scoperto che si lasciava leccare la figa o che lui le metteva il cazzo in bocca avrebbero potuta spedirla al suo paese, dai nonni e che lei sarebbe stata disonorata. Dopo queste parole lui aveva pensato di finirla lì. Per un paio di settimane l’aveva evitata poi un giorno lei lo aveva visto e si era buttata in mezzo alla strada. Lui cercò di svicolare il discorso ma lei lo pregò di vedersi il sabato mattina. Quel giorno lui fece per la prima volta del sesso anale. Era così stretto quel buco mi ha scritto. Poi si preso il cazzo con due mani e ha preso a segarsi più velocemente. Io mi sono sdraiata più indietro e gli ho mostrato ...
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