Una segretaria particolare... - parte 1 - Racconti Erotici

Una segretaria particolare... - parte 1

... avvolte nella autoreggenti leggermente coprenti! Mi portò il caffè e si accomodò di fronte a me! Contrariamente a quello che pensavo il clima fu subito molto piacevole e per nulla imbarazzato, anzi personalmente iniziai a vederlo sotto una luce diversa! Fabio era un bell’uomo, piacevole e molto simpatico... un vero piacione!!! Non passo molto tempo che Fabio mi espose i suoi programmi per la giornata.

Oggi non ci saremmo occupati di inventario ma aveva bisogno di me come segretaria per riordinare alcuni faldoni relativi a ordini e fatture! Iniziammo a lavorare fianco a fianco e mi trattava come una vera segretaria, mi diceva quello che dovevo fare ed io eseguivo! Mi piaceva il modo con cui mi trattava, il suo modo cordiale ma autoritario stava prendendo il sopravvento su di me. Il clima era sempre piacevole e la giornata passo velocemente. Verso le 17 mi chiamò nel suo ufficio chiedendomi di portargli un caffè! Mi presentai da brava segretaria, era seduto sulla sua poltrona in modo rilassato, mi portai al suo fianco e gli servii il caffè! Rimasi li di fianco appoggiata alla scrivania, lui fini di bere e subito dopo allungò la sua mano sulle mie gambe accarezzandole dolcemente. Io le allargai come invito a continuare. La sua mano sali dolcemente sotto la gonna e vidi la sorpresa sul suo viso quando si accorse che indossavo le autoreggenti. Poi ancora più su fino ad accarezzarmi in mezzo alle gambe. A quel punto Fabio Mi disse

-“ieri quando ho visto le tue foto ...

... all’inizio mi hanno suscitato solo curiosità è stato ieri sera che mi è salita l’eccitazione e il desiderio di conoscerti”,

-“non avrei mai pensato di avere il coraggio di presentarmi così in ufficio, devo ammettere che sono contenta che hai insistito...” risposi con voce calma....

-“e adesso che si fa?” disse Fabio

-“lascia fare a me...”

mi alzai in piedi, lo allontanai dalla scrivania e mi inginocchiai tra le sue gambe. Slacciai i suoi pantaloni e mentre lo facevo sentivo il suo cazzo duro cercare di farsi largo e trovare una via d’uscita. Era un cazzo veramente bello, lungo, turgido che riempiva bene la mia mano! Nulla da dire da quel punto di vista Fabio sembrava ancora un ragazzino... e io un troietta ansiosa di prenderglielo in bocca! Inizia a leccarlo a spompinarlo come si deve, lo sentivo duro nella mia bocca e lo spingevo sempre di più fino a sentirlo in gola! Fabio era eccitatissimo mi accarezzava la testa e mugugnava di piacere! Anch’io ero eccitatissima, l’idea di essere la sua segretaria al suo completo servizio mi faceva godere e salire la voglia di leccare il suo cazzo sempre di più, volevo fare felice il mio capo! I miei movimenti con la bocca e con la lingua erano sempre più sensuali intorno alla sua cappella, la leccavo, la baciavo e la spingevo tutta in bocca...

Fabio mi fece alzare, capii che ora era arrivato il suo momento di giocare con me, mi tolse la gonna, le mutande e mi giro facendomi appoggiare i gomiti sulla sua scrivania. Lui sempre seduto ...