1. E felice anno nuovo


    Data: 13/12/2019, Categorie: Comici Autore: senzaidentità, Fonte: EroticiRacconti

    Elena è una bravissima donna ma nell' ultimo periodo un tantino irritabile come se avesse costantemente il ciclo. Questo stato d'animo ha una radice motivazionale che si rende necessario spiegare con una descrizione dettagliata del suo status sociale e dei suoi sogni interrotti. Suo marito Filippo è uno psicoanalista di successo, in possesso di specializzazione conseguita in una prestigiosa università statunitense, a seguito di un mirato percorso di psicoanalisi eseguito su sé medesimo della durata convenzionale di un decennio. La sua preparazione gli ha consentito di aprire il miglior studio privato di una città del nord Italia, nel quale un mucchio di professionisti stressati dal lavoro e dalla moglie (più spesso dall'addizione moglie e suocera) gettano alla fine di ogni decennio l'equivalente di quanto avrebbero pagato un castello. È logico che ciò permette ad Elena di vivere in un lusso appagante e di disporre d'abiti da sfoggiare a feste esclusive, nel mezzo delle quali molti occhi maschili s'incollano alla sua seconda piena che sa valorizzare per mezzo di scollature e monili sobri e azzeccati; quasi sempre dello stesso tono grigio argentato dei suoi occhi. O dell'oro rosa della sua pelle. Ma pure di quel platino accecante che ha tra i capelli. E dunque perché ha sempre le sue cose? Il fatto è che la signora non ne può più di spendere e spandere senza un perché, senza un ritorno. Lei vorrebbe con tutto il cuore investire le proprie doti, intellettuali s'intende. Da ...
    ... diversi anni reclama di essere spedita in qualche prestigiosa facoltà a studiare i meandri della mente per seguire le orme del coniuge e magari ampliare con lui l'ambulatorio. Da giovane non ne ha avuto la disponibilità e si è dovuta contentare di un diploma sebbene fosse un'allieva eccellente, perciò ora che i quattrini abbondano le sembra giusto e lodevole desiderare di accrescere la sua cultura. Il dottore però accampa scuse a suo dire, ad esempio l'età. A trentacinque anni, dice lui, come si può prendere in considerazione un percorso simile? Uscirebbe laureata a cinquant'anni e addio carriera. Ma poi perché non si spaparacchia accanto alla stufa se non ha voglia di andare in giro a spendere? In risposta Elena sostiene che le sue doti a cinquant'anni saranno tutt'altro che appassite però appunto lui la incoraggia a non farle sfiorire dedicandosi al tour dei centri estetici e delle palestre piuttosto che ad idee malsane tipo questa dell'università tardiva. Perfetto. Questo era lo stato di cose antecedente Capodanno, quando Filippo ha pensato di iniziare a ragionare secondo le sue conoscenze sui malesseri di Elena ed è giunto alla conclusione che madame ha bisogno dei suoi spazi, come tutti. Soprattutto le donne sposate prive di una personale realizzazione che dopo un po' finiscono per accusare marito e matrimonio d'essere la causa della fine dei loro sogni e dei loro malumori. Così ha deciso di mandarla a trascorrere l'ultimo dell'anno in montagna, in una splendida casa in di ...
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