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Vacanze in montagna
Data: 18/12/2019, Categorie: Maturo Tabù Gay / Bisex Autore: Batman_112
... pazzi” risi io.Poi ci addormentammo felici.Doveva essere un posto con l'aria molto stimolante perchè di nuovo facemmo uno strano incontro, era una coppia di bionde piuttosto mature.Bionde con una bella collezione di rughe sul viso e la ciccetta sui fianchi ma le loro tette gonfie facevano ancora un certo effetto.Con la scusa di prendere il sole se ne stavano sulle loro sedie a sdraio con un minuscolo perizoma e le zinne al vento.Logico che non potessimo perderci l'occasione di fare amicizia.Roger sfilò dallo zaino il termos del caffè caldo e ne offrì una tazza alle due biondone per attaccar bottone.Due parole, qualche cazzata e già ridevamo come vecchi amici.Le due Susanna e Monica erano colleghe di lavoro in vacanza in uno chalet lì vicino. Monica aveva anche la fede al dito...Non credo fossero lesbiche anche se dalla confidenza con cui si guardavano qualcosa dovevano aver combinato.Susanna era più silenziosa e diffidente ma Monica era davvero pronta a tutto. Senza tanti giri di parole mi chiese di spalmarle la crema solare sulla schiena.Obbedii.Così spalma e spalma le poggiai la bocca sul collo iniziando a leccarla per bene. Lei fece un paio di mugugni e dopo un attimo le stavo già scostando il perizoma per palparle ben bene le chiappette.Roger si dava da fare con Susanna e già era riuscito a prenderle la mano nella sua.Io ero più avanti, il cazzo era in erezione, i pantaloni calati.Mi sdraiai piano sulla sua schiena e senza smettere di baciarla glielo strusciai sulle ...
... labbra della fichetta depilata.Un attimo dopo era lei che con la mano me lo afferrava e se lo guidava tutto dentro. “O ma ce l'hai enorme”.“Un bel randello porcona”.“Infilalo, infilalo che non resisto più... Dai dai fottimi” implorava.Si mise a pecorina come una vacca e la presi da dietro per bene aggrappandomi alle sue tettone gonfie che mungevo come le mammelle di una mucca eccitato.Anche Roger intanto era a buon punto e quando alzai gli occhi vidi che Susanna gli aveva preso il cazzo in bocca.Ci chiavammo per bene le due vaccone e con gli uccelli ancora colanti sperma ci scambiammo di posto.Le due non ebbero difficoltà a prendercelo in bocca e rinvigorirceli in pochi secondi.Seconda chiavata con Susanna che aveva le tette molto più piccolde dell'amica ma aveva anche una sorca a mille gradi. Un vulcano.“Sborra pure dentro tanto prendo la pillola”.“Meglio così non vorrei portassi a casa un regalo al maritino”.“Ma figurati quel cornuto di merda dai fotti fotti più forte”.Questa ginnastica non ci calmò affatto e non aspettammo neanche la sera. Già dopo pranzo eravamo chiusi in camera. Roger a pecorina in autoreggenti a rete, io dietro con un collant color carne strappato per far uscire il cazzo duro.“Si dai si” gemeva Roger e io spingevo, spingevo e spingevo come un ossesso.Con la mano sul cazzo si masturbava a tutta forza, più si segava e più mi pregava di aprirgli il culo.Eravamo al culmine per la sborrata in stereo.Fu a quel punto che si spalancò la porta.“Ma che cazzo fai mi ...