La Signora di Shabling.
Data: 18/12/2019,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Tibet
Breve prefazione. E' il quarto (su cinque) racconto dedicato all'India, è immaginario a differenza dai primi tre che sono una specie di diario di viaggio. Ormai infatti avevo perso la speranza di arrivare nel Tibet. La donna di Shabling prende il suo nome dal villaggio dove vive e ne è la Signora. Ha la pelle chiara, è differente da tutte le altre donne del villaggio arroccato sulle pendici dell'Himalaya, è figlia della precedente Signora sua madre e di un inglese di passaggio diretto a Lhasa. E' bella... di alta statura e dal portamento altero, elegante. Ha un copricapo tempestato di turchesi, porta innumerevoli ciondoli e collane in argento massiccio con incastonati altri turchesi, giade, lapislazzuli e indossa vesti tessute finemente. Ha molti mariti come è consuetudine della sua gente, mariti che condivide a sua discrezione con le sue sorelle che sono rimaste nella sua casa e che le sono subordinate. Un sistema matriarcale che privilegia il suo sesso. Un sistema dove l'iniziativa è delle donne, nella vita, nella conduzione degli affari, nell'amore. Vive in un villaggio dove comanda e dove tutti le obbediscono. Un villaggio abbarbicato sul nulla, lassù in mezzo alle nuvole ci sono delle spianate dove pascolano i suoi yak e le sue vaccine, più in basso boschi dove i suoi mariti tagliano il suo legname, piccoli campi dove gli uomini coltivano la sua avena, il suo orzo, i suoi alberi di albicocco. Quando l'ombra della sera allunga le figure all'infinito e tutta la sua ...
... gente si ritrova nella grande stanza fumosa per la cena, lei sceglie il suo compagno per la notte, a volte, spesso, più di uno, dispone altresì gli altri accoppiamenti a sua discrezione. E' insoddisfatta. I veloci rapporti con i suoi mariti intesi solo a procreare non soddisfano la sua sete di piacere, rimane con la voglia di godere, inquieta, nervosa, i nervi scoperti dalla mancanza di sazietà la rendono intollerante a tutto e sevizia con sferzanti parole tutta la sua gente. L'anziano del villaggio consiglia la Signora di Shabling di recarsi alle pozze calde di Ganganali, i bagni caldi calmeranno la sua inquietudine, le daranno tranquillità. Cinque giorni dura il viaggio, lei e le sorelle cavalcando degli yak, il suo seguito a piedi, ogni sera vengono montate le tende e la mattina smontate, così fino a destino. Qui si provvede ad una disposizione più accurata, molto durerà la sosta. Le sorgenti di acqua calda sono conosciute fino dai tempi antichi e conosciuto è anche il loro potere terapeutico, ricoprono un vasto pianoro sotto una scoscesa parete, una parete disseminata da grotte naturali. Il vapore fumigante scaturito dall'acqua calda è una fitta nebbia che si alza e fa sensazione nella tersa luce delle montagne. Nude le donne si immergono, parlano, giocano. La Signora di Shabling si differenzia da tutte le sorelle, possiede quello che la contraddistingue da tutte... il segno! La categorizzazione astrologica dei segni delle donne. "Degni di lode sono i suoi piedi dalle suole ...