Vacanze al mare
Data: 08/11/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
... mamma?� Tuo padre� mi ha colpevolizzato per vent'anni e invece lui lo aveva fatto apposta.� Fatto cosa?� Avere figli.� Cosa c'entra papà, se tu non puoi avere figli?� Beh, sai la novità? Sono incinta! Il bastardo si era fatto fare la vasectomia, per non avere altri figli! E lui dava la colpa a me perché non restavo incinta!� Cosa? Sei incinta!? Aspetti un bambino? E di chi è?� Mi stai prendendo in giro, per caso? Non certo dello Spirito Santo! Siete stati o tu o lo zio. Ricordi cosa abbiamo fatto per due settimane al mare? Ero nel periodo dell'ovulazione, ma tanto sapevo che ero sterile� e non ho preso precauzioni. Infatti a che serve prendere precauzioni se sei sterile e non puoi avere figli?� Davvero porti in grembo mio figlio?� Sì certo. Te l'ho detto. Potete essere stati solo voi due. O tu o lo zio. E adesso cosa faccio?� Che domande� lo partorisci e lo facciamo crescere. Posso abbracciarti e farti le mie congratulazioni, mamma?� Certo vieni qua. Lo devo dire a Michele. Anche lui crede che io sia sterile�Ivan si fionda tra le mie braccia, stritolandomi. Poi mi bacia, un bacio dolce e sensuale allo stesso tempo.� Fallo domani. Adesso festeggiamo. Dai ti porto fuori a cena. Vai a farti bella, che intanto io cerco un ristorante.� Va bene tesoro.Vado in bagno e mi faccio la doccia. Quando esco, con un asciugamani addosso per nascondere la mia nudità, vado in camera. Scelgo con cura l'intimo da mettere (un baby-doll e slip di pizzo), scelgo l'abito, un semplice tubino ...
... che mette in risalto le mie forme.Poi mi accorgo che Ivan è sulla porta ad osservarmi. Ho addosso ancora solo l'asciugamani.Ivan mi si avvicina. Mi prende per mano e mi porta davanti alla specchiera lunga. Lascia cadere l'asciugamani e mi gira verso lo specchio, mettendomi le mani sulle spalle.� Guardati quanto sei bella, amore� � mi dice Ivan sussurrandomi all'orecchio che poi mi bacia.Sposta le mani verso la mia pancia, schiacciandomi contro il suo corpo.� Ora qui dentro hai mio figlio � mi dice accarezzandomi la pancia con entrambe le mani.� Non so se sia tuo, te l'ho già detto. E lo sai anche tu che facevo l'amore anche con Michele. Lui di giorno e tu la notte.� Sì, ma io ho continuato anche qui a casa� � mi dice infilandomi un dito nella fica.� No, è successo al mare. Ero in ovulazione tre giorni dopo essere arrivati. Può essere stato anche lo zio Michele.Ivan mi bacia il collo. Lentamente. Sento la sua lingua scorrere il profilo delle spalle.Una delle sue mani mi lascia. Sento che si abbassa la zip dei pantaloni e un attimo dopo vedo il loro riflesso a terra. Li seguono anche i boxer.Sento il cazzo di Ivan premere sul solco tra le natiche.� Andiamo a letto, mamma.� E il ristorante? Avevi detto che mi portavi fuori a cena.� Andremo dopo. Ho prenotato per le nove e trenta.Ivan mi prende per mano e ci spostiamo sul letto. Mi fa sdraiare e lui si mette accanto a me. Riprende a farmi il ditalino, mentre la sua bocca si avventa sul mio seno.Ora ho molto più latte, ...