1. Massaggio Kalari


    Data: 08/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Dominazione / BDSM Autore: Mukka, Fonte: RaccontiMilu

    ... dritti e duri dal suo seno, cosa che a Kahil non era sfuggita, e continuava a guardare il seno di Giovanna con un certo interesse, senza far nulla per nasconderlo. Lei se ne accorse e avvampò ancor più di prima, e per tutta risposta Kahil andò a posizionarsi proprio a fondo del lettino, e cominciò a massaggiarle con perizia un piede. “chissà perché è partito proprio da lì….e chissà se l’asciugamano lascia scoperto qualcosa, e ora lui si sta godendo lo spettacolo” mentre questi pensieri si agitavano nella mente di Giovanna, facendola arrossire sempre più, vide che Kahil lanciava sguardi lascivi alternativamente ai suoi occhi e al suo pube, ed ebbe la certezza che quel minuscolo asciugamano serviva a ben poco. Cercò di spostare le gambe, chiudendole per impedire la vista, ma lui strinse con più forza il piede, bloccandoglielo, e lei non potè far altro che lasciarlo fare, per non far capire a Said quello che stava succedendo.Nel frattempo anche Said si era messo all’opera occupandosi della parte superiore del suo corpo. Era partito dalle spalle e dal collo, massaggiandoli con cura e subito i suoi sapienti gesti dettero i risultati sperati da Giovanna: il dolore che l’assaliva da settimane ormai non si sentiva più. Incoraggiata da questi risultati si lasciò andare completamente alle mani dei due massaggiatori, e venne colta di sorpresa quando sentì la bocca di Said vicino al suo orecchio che sussurrava dolcemente “Ora massaggerò anche il tuo seno, resta rilassata e non ...
    ... preoccuparti”. Giovanna non sapendo come reagire annuì debolmente, lasciando campo libero a Said.L’uomo iniziò a scendere dalle spalle alla clavicola, e poi più giù fino ai seni, sempre con movimenti energici e circolari…..tutto sembrava davvero molto professionale, e Giovanna cercò di non pensare a nient’altro che a godersi il massaggio. Solo quando le mani di Said palparono con forza un seno, ebbe un sussulto ed aprì gli occhi di colpo, ma pensò di essersi sbagliata dato che ora tutto sembrava procedere come prima, e anche l’atteggiamento di Said non mostrava cambiamenti. Poi pian piano sentì quella mano che si apriva, continuava si a massaggiare, ma a mano aperta, e faceva sempre in modo di far capitare i capezzoli ancora duri ed eretti nell’incavo tra due dita. E quando arrivava in fondo li stringeva tra le dita, provocando nella donna brividi di piacere.Giovanna non sapeva proprio che fare “se fermo tutto mi perdo questo magnifico massaggio che è riuscito a farmi passare il dolore alla spalla in un attimo; ma se lascio fare e poi se ne approfittano?” ma fu solo un momento. La sua parte razionale le ricordò che era in un centro molto rinomato, con ottime referenze e la professionalità era scontata. E ancora una volta lasciò fare.Kahil intanto continuava a massaggiare i piedi e le gambe, ed aveva approfittato delle “distrazioni” causate da Said per fare in modo che, quasi casualmente le gambe di Giovanna rimanessero più aperte per bearsi della visione della sua fighetta ben curata. ...
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