Massaggio Kalari
Data: 08/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: Mukka, Fonte: RaccontiMilu
... Giovanna non si era resa conto di nulla, distratta così su due fronti. Sentì solo che l’intensità del massaggio alle cosce cresceva man mano che le mani risalivano lungo la gamba, e arrivati all’altezza dell’inguine era così energico il massaggio che quasi non fece caso al fatto che le mani di Kahil approfittassero dei brevi passaggi nell’interno coscia per sfiorarle la figa.Giovanna si sentiva sempre più calda, soprattutto per la vergogna di essere praticamente nuda, protetta solo da un misero asciugamanino, in balia di due uomini, ma anche per l’eccitazione che questa situazione le causava. Pensava di capire perché questo tipo di massaggio non fosse molto richiesto, e forse si diceva che lei stessa non l’avrebbe scelto, se quando gliel’avevano proposto le avessero spiegato bene di che si trattava.Ad ogni modo arrivò il momento di voltarsi. I due uomini si allontanarono un poco per darle un minimo di intimità mentre si alzava, e dopo che si fu coperta guardò con curiosità l’enorme cuneo che posizionavano sul lettino. Era un grande cuneo di gommapiuma, largo quanto il lettino stesso, con la parte inclinata rivolta verso le gambe….non capiva a che potesse servire e non capiva cosa avrebbe dovuto fare lei.Le venne incontro Said, spiegandole che si trattava di un attrezzo normalmente usato nelle palestre, e che loro usavano in questo particolare tipo di massaggio per permettere alla schiena di assumere una posizione ottimale ai fini del rilassamento muscolare.“Come ...
... spiegazione non fa una grinza!” pensò Giovanna “Certo però che la posizione che avrò sarà abbastanza sconcia. Vabbè, facciamo anche questa altrimenti sembrerò solo una ragazzetta di paese bigotta e pudica”. E così salì di nuovo sul lettino, poggiando le gambe, ben chiuse, sulla parte inclinata e sporgendo la pancia nel vuoto dall’altra parte del cuneo, e si coprì il sedere col solito misero asciugamano.Appena si fu adagiata i due uomini si avvicinarono di nuovo per “sistemarla” meglio nella posizione ottimale: Kahil andò sul davanti e le fece incrociare le braccia al di sotto dei seni, tirandole leggermente, in modo che la schiena si arcuasse per bene, e le fece girare la testa da una parte. Said invece da dietro le disse di divaricare le gambe, così che i muscoli del sedere fossero più rilassati. E nel dire questo tolse con un colpo rapido l’asciugamano dal sedere di Giovanna. Lei rimase paralizzata, ora era a gambe spalancate, nuda, col sedere in aria, completamente esposta ai due uomini, ma venne ben presto distratta da Kahil che continuava a muoverle le braccia per sistemarle meglio.Alla fine, poiché secondo Kahil, lei non riusciva a mantenere una corretta posizione, pensò di farle passare dei nastri intorno i polsi e bloccarli al di sotto del lettino. Giovanna si stava ribellando a questa costrizione, ma Kahil le fece prontamente vedere che tirando lievemente i nastri si sganciavano facilmente dal lettino e sarebbe tornata libera. Lei provò un paio di volte se quanto detto ...