1. Sono un porco...


    Data: 20/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: b6x, Fonte: Annunci69

    ... qual'è... Mi invita a sfondarla e mentre quello dietro se la incula, quasi avesse il cazzo tra la gommapiuma, lei mi porge un profilattico. Ho il cazzo in piena forma, ma il condom entra stretto stretto. Temo si rompa ed aspetto, due minuti di indecisione. Il signore se ne approfitta per aumentare i colpi e far strillare il troione, la sbatte forte fin quando non se ne viene. Dagli occhi bianchi della troia capisco che anche lei era soddisfatta. Lui tira fuori il cazzone che sembrava una proboscide in un sacchetto di plastica e lei ci guarda confessandoci di non sentirsi più il culetto, guradando verso il cielo . Il signore saluta e si avvia verso l'auto, lei si poggia alla parete e con una mano sul culo lo ringrazia. Decido che ormai è ora e di tirare via il profilattico quando il giovane che durante quei 10 minuti si segava il cazzetto, mi rassicura che la serata non è persa. Si abbassa i pantaloni mostrando un culetto tondo tondo e bianco, suggerendomi
    
    allargando una sola natica e con un sorrisetto condiviso dalla troia che ancora si massaggiava il culo . Non ci penso due volte e lo sento ansimare quando poggio il glande bollente sul buchetto. La troia si gode il momento e inizia a segasi. É stretto ma non ho il minimo contegno e con una spinta decisa entro e senza troppa delicatezza inizio a scoparlo. ...
    ... Lui si tiene ad uno scoglio e non si risparmia una sequenza di gridolini e suoni di resa mentre la troia lo incita, ma stando lontana probabilmente perché il signore deve aver fatto bene il suo lavoro!. É caldo e strettissimo, indossa un paio di infradito che mostrano i piedi inarcati intenti a gestire le spinte del cazzone che non hanno il minimo rispetto di quel buchetto giovane. Cerca di resistere stringendo lo sfintere ma ho il fondo del cazzo grosso come una lattina e lui lo sente tutto. Gli prendo i fianchi e continuo a scoparlo nonostante lui fissi gli occhi al cielo e mi metta una mano in pancia per rallentare . Poi si arrende e poggia la pancia allo scoglio lasciandosi scopare, venendo e continuando ad ansimare. Non ci metto troppo a scaldarlo di una bella venuta bollente. Quando lo tiro fuori c'è un enorme quantità di sperma sul condom e alla troia scappa un sussurrato "che spreco", irrigidendo le gambe in un orgasmo. lui ha la testa bassa, mi tiene il cazzone e gli do una sculacciata. Si rialza e con un sorriso enorme mi confessa che era ciò che cercava da tempo, chiedendomi se toglievo il cappuccio della felpa e quando tornassi in quel posto. Sorrido, sculaccio anche la troia e saluto tutti. Rientro, rivalutando i parcheggi dello stadio S. Elia, covo di troie e uccelli e me. Ma io sono un porco!. 
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