Sogni d'un innocente
Data: 20/12/2019,
Categorie:
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
I sogni erano sempre stati una valvola di sicurezza, come un sollievo, un puro e incontrastato benessere da spartire nella migliore maniera, in quelle innumerevoli notti da adolescenti in cui sovente piangeva tormentandosi, sognando e vagheggiando l�amore. Lei era giovane perché aveva tutto ciò che voleva, eppure sentiva dentro di sé un grande vuoto, per il fatto che in quelle interminabili notti insonni fantasticava ingordamente d�uomini che l�amassero, che l�afferrassero per mano e le insegnassero a vivere. Alcune volte piangeva singhiozzando disperatamente, lontana da tutti e abbandonata al mondo, senza nessuno che l�avrebbe capita né qualcuno con cui fare affidamento per confidarsi e per sfogarsi.Il mondo corre troppo velocemente pensava rimuginando dentro sé stessa, non aspetta me né le lamentele né le proteste che vorrei esprimere, per il fatto che le mie amiche sono tutte troppo belle per afferrare, per intuire e per comprendere in conclusione il mio profondo dolore, in tal modo in quelle notti poco più che bambina lei sentiva quell�intrinseco e sostanziale bisogno e quella stretta occorrenza di qualcuno che l�amasse per quella che realmente era. Le feste di Natale erano vicine, dal momento che come tutti gli anni sarebbe andata in montagna con la sua famiglia, per il semplice fatto che i genitori possedevano un�ampia villetta con le pareti di legno disposte su due piani. Si trattava in realtà d�un rustico di rilievo che la madre aveva arredato con molta accuratezza e ...
... grazia, al piano di sotto si trovava infatti la cucina e la sala da pranzo che s�affacciavano graziosamente su d�un piccolo giardino ricoperto di neve. Il fuoco sempre acceso nel camino scaldava l�ambiente e il suo crepitio creava un�atmosfera d�ospitale pace e d�accogliente tranquillità. Salendo su per le scale s�intravedevano le due stanze da letto e il bagno e in ogni camera, poiché c�erano grandi finestre dalle quali si dominava la valle e si potevano ammirare le cime innevate.Laura adorava quella casa, quei bellissimi paesaggi, lontano dalla frenesia e dal frastuono della città, poiché li trovava così incredibilmente romantici. Lei percepiva il cuore in gola quando da sola nella notte sognava di favolose notti d�amore, perché progressivamente quelle storie penetravano nella sua mente insidiandosi dentro di lei, peraltro attualmente incapace e impotente Laura si lasciava andare abbandonando così la realtà per rifugiarsi cercando conforto in un mondo tutto suo dentro le pareti di quella confortevole stanza. Quei penetranti pensieri non l�abbandonavano un attimo, perché lei cenava di fretta e scappava in camera per godersi nell�intimità della sua stanza le sue fantasie assieme alle sue deliziose quanto viziose e licenziose inventive. Il ragazzo dei sogni non era molto bello né tanto alto, però era robusto con le braccia forti e le spalle larghe, giacché aveva i jeans e una maglietta che lasciava intravedere un corpo atletico. I suoi carezzevoli e a tratti lascivi pensieri ...