Sogni d'un innocente
Data: 20/12/2019,
Categorie:
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... avevano così inizio:�Eravamo nella camera silenziosa e rischiarata dalla luna, fuori tutto sembrava immobile, ci baciavamo appassionatamente abbracciandoci, in quanto le mie braccia l�avvolgevano completamente facendola sentire protetta. Senza fretta io le sbottonavo la camicetta partendo dall�alto, lentamente, soltanto i primi due bottoni lasciando dove s�intravedevano i seni. Il pensiero che qualcuno la vedesse senza vestiti le faceva battere forte il cuore, le sue mani mi sfilavano lentamente la maglietta scoprendo il mio torace, poi le mani iniziavano ad accarezzare la mia schiena con desiderio toccando ogni centimetro della mia pelle. Poi lei si discostava per un attimo e m�accarezzava il petto, mentre si sentiva invadere dal fuoco della passione, successivamente avvicinava la bocca e lentamente con dolcezza mi baciava sul collo, poi scendeva sfiorando la pelle con la lingua fino ad arrivare ai pantaloni. Io l�abbracciavo premendola contro il suo petto, le sbottonavo gli altri bottoni della camicetta e la stringevo, poiché sentivo i suoi seni premuti contro il mio corpo�.Laura era da sola nella stanza, sotto le coperte si sfilava il pigiama, s�accarezzava i seni indugiando sui capezzoli mentre l�altra con l�altra mano si sfilava le mutandine. Iniziava sempre accarezzandosi il clitoride delicatamente, allargava le gambe per trovare una posizione più comoda, poi accarezzava la sua deliziosa e pelosissima odorosa bionda fica con il dito indice, seguendone prudentemente il ...
... contorno essendo abbondantemente già eccitata e pregustandosi il piacere. Faceva tutto ciò molto lentamente, quasi come se fosse un rituale da celebrare e da magnificare al meglio. Si stava bagnando, poiché era sempre più eccitata, al presente benché continuava ad accarezzarsi riprendeva nel contempo a vagare con la mente:�Lentamente con dolcezza io le sbottonavo i pantaloni, la mano veloce andava ad accarezzare con forza il sedere, sentivo l�eccitazione crescere in me, il respiro affannoso per tutto il tempo che la lisciavo. Il gioco continuava, io le sfilavo i pantaloni, il reggiseno e le mutandine, ormai era nuda, senza difese, eccitata, dato che si lasciava trasportare, in seguito la conducevo sul letto dove lei si distendeva in attesa. Io iniziavo a baciarle il collo, poi senza fermarmi cominciavo a leccarle i capezzoli, intanto la mia mano s�infilava tra le sue gambe Le mie dita penetravano facilmente, lei apriva le gambe sospirando per il piacere, io le facevo scorrere su e giù tenendo il pollice in modo da stimolare adeguatamente pure il clitoride. In quel delizioso istante la guardai negli occhi, ero assai altezzosa del piacere che le stavo procurando, così mi tuffai tra le sue gambe cominciando a leccarla tenendo la lingua appuntita, poiché la solleticavo facendola impazzire di piacere, mentre con le dita continuavo in maniera instancabile la mia opera. Dopo comparve lui lì davanti a noi, che frattanto si era gustato la scena appartato in silenzio frattanto che si ...