1. 215 . I 18 anni di Linda con i suoi parenti e i sei rapinatori


    Data: 08/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... il suo Italiano improbabile ...�Minchia, è figa, bella, bella, ci divertiamo, capito tu??��Capito un cazzo!! Dovevamo solo prendere i soldi e scappare via.. Sei uno stronzo!!!��Vince smettila di dire cazzate se no ti rompo muso capito!!!�Sapevo che non era il caso di discutere e feci silenzio. Iniziava intanto a piovere a dirotto e la strada sdrucciolevole mi fece diminuire la velocità. Anche Rocco davanti a me aveva sensibilmente decelerato. La ragazzina piagnucolava e se ne stava in mezzo ai due facendosi piccola-piccola, ancora più minuta di quanto già non fosse di suo.Ad un certo punto udimmo le sirene della polizia in lontananza ���Cazzoooo dove andiamo adesso???��Stai calmo, calmo segui Rocco, segui Rocco �..�Guardai nello specchietto ma non si vedeva nessuna auto della Polizia. Le sirene però sembravano avvicinarsi velocemente �. Proseguimmo sotto un violento acquazzone per un paio di chilometri, poi sulla sinistra, cento metri più avanti, vidi il cancello elettrico di una villa aprirsi lentamente e nel medesimo momento gli stop dell�Audi guidata da Rocco accendersi. Rocco una volta giunto nei pressi della villa svoltò a sinistra ed attese che il cancello si aprisse del tutto, poi entrò e si infilò nel vialetto di sinistra. Lo seguii e ci trovammo sul retro della casa. Ci fermammo e subito vidi Costan scendere dall�auto ed armato di pistola correre sul davanti. Tornò da lì a poco con un uomo ed una donna che gli camminavano davanti.�Chi siete voi due??? Ehi bastardo, ...
    ... sei il padrone di casa???��Stai calmo, si, sono il padrone di casa ���E la bella troia che è con te chi è? La tua mogliettina???�Spiai da dietro l�angolo della villa e vidi che lentamente il cancello si richiudeva, poi, appena i battenti con un certo clangore sbatterono uno contro l�altro le sirene della polizia si fecero più prossime ed in brevissimo tempo tre gazzelle con i lampeggianti accesi sfrecciarono tirando dritto.�Padrone di casa facci salire!!�Costan gli premette la canna della pistola contro le reni e lo sospinse verso l�ingresso posteriore della villa. Guardai l�ora erano le dieci e mezza.Mi alzai dal letto e mi appropinquai nuovamente alla finestra, pioveva ancora, ma il cielo si stava poco alla volta aprendo. Abbassai lo sguardo e vidi il cancello di casa nostra aprirsi e mio padre aprire la portiera dell�auto per salirci, quindi dal cancello ormai aperto un paio di auto entrare. Pensai che fossero già arrivati dei parenti, mi guardai per un attimo nello specchio e quasi sorpresa mi accorsi solo in quel momento d�essere nuda. Non era assolutamente il caso di accogliere della gente in costume adamitico e così mi mossi rapidamente ed entrai nel mio bagno. Mi feci la doccia e quando uscii dal box udii un tramestio e delle voci concitate giungermi alle orecchie. Con indosso il solo accappatoio rosa mi avvicinai all�uscio delle mia stanza ed infilai il capo per guardare fuori. In corridoio nei pressi della porta che dava ai garage vidi un uomo altissimo e gigantesco. ...
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