Il nipote - Racconti Erotici

Il nipote

... mettere la lingua sempre più a fondo. Poi cominciai a spingere dentro un dito e lui, mugulando, mi diceva: " siiii zietto...che bello...lo desideravo da tempo".

A quel punto, eccitatissimo, presi della vasellina ed iniziai a lubrificargli l'ano, sia fuori che sempre più in profondità e quando pensai che fosse pronto, puntai la cappella su quel fiorellino iniziando a spingerlo. Luigi, per facilitare l'ingresso, si apri con le mani le natiche e il cazzo, dopo aver fatto fatica a superare l'anello anale, scivolò lentamente dentro e piano piano arrivai in fondo a quel condotto stretto ed accogliente. Mio nipote si lamentava un pò per il dolore e quindi restai un pò fermo e quando sentii spingere il suo culetto verso di me, cominciai a pomparlo sempre più forte. Si capiva che stava godendo ma volevo vedere le sue espressioni di piacere e quindi mi sfilai e lo feci sdraiare prendendogli le gambe sulle spalle entrando in lui ormai senza che il suo culetto facesse resistenza. Era bellissimo vederlo che chiudeva gli occhi morsicandosi il labbro inferiore finchè, senza toccarsi, venne schizzandosi sul petto e a quel punto anch'io sentii salire la sborra finchè la riversai dentro di lui che, accortosi della cosa, mi guardò dicendo che era stato come un sogno finalmente avverato. Lo abbracciai e ci baciammo a lungo e per quasi tutta la notte restammo abbracciati e la mattina lo svegliai entrando delicatamente dentro di lui e facemmo sesso per un pò finchè, mentre stavo per venire, mi chiese di voler assaggiare la sborra e che quindi avrebbe voluto che gli venissi in bocca e ingoio tutto senza lasciar cadere neanche una goccia. Era ormai la mia troietta e, siccome mia sorella sarebbe tornata solo tra 15 giorni, il tempo rimasto fu molto ben usato....

segue... .