1. Lei sa quello che vuole


    Data: 24/12/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... che alla fine prenderò per marito, nondimeno mi piacciono anche le ragazze e soprattutto mi piacciono le sfide. Stamattina Anita &egrave stata la sfida nella quale mi sono scagliata, in realtà io l�ho braccata e incalzata intenzionalmente in maniera tale che lei si presentasse in prossimità dell�ufficio amministrativo della facoltà per darle degli opuscoli che le sarebbero potuti servire successivamente per l�autunno:�Dimmi una cosa? Dopo pranzo che cosa fai?�.�Nel dopo pranzo io resto in casa a dormire, oppure vado in piscina�.�E per la sera invece?�.�La sera c�&egrave il ragazzo con cui uscire�.�Pertanto la sera si scopa da come suppongo, non &egrave così?�.No, per niente, lei non si &egrave per nulla scandalizzata né turbata per la mia battuta, anzi, poiché dopo un attimo di pudore ha riso e ha confessato che sì, il ragazzo pure lei lo sta maneggiando soprattutto per quel motivo:�E tu?�.Ecco l�insperato appiglio, il pretesto buono per iniziare a lavorarmela. Le ho raccontato che io il ragazzo ce l�ho al paese e lo vedo solamente una volta alla fine della settimana, dopo con l�aria più normale e usuale di questo mondo ho lanciato l�amo:�Durante la settimana invece, io mi faccio la ragazza con cui divido la casa�.Lei m�ha squadrato in maniera incredula rimanendo alquanto disorientata, poi ha riso e m�ha accusato benevolmente di prenderla in giro. Io ho aspettato che terminasse di sollazzarsi e le ho chiarito illustrandole per bene che non si trattava per nulla d�una burla, ...
    ... tenuto conto che Simona io me la scopo per davvero. Lei non voleva ritenerlo attuabile né fattibile, di questo andare io le ho esposto pacatamente nell�insieme delle nostre vicende, le ho raccontato delle nostre abitudini serali piuttosto singolari e uniche, di come abbiamo cominciato tanti anni fa, delle altre ragazze con le quali io sono stata a letto e del fatto che mi piacciano i ragazzi, ma anche le ragazze, così appena posso me le faccio. Il suo rimanerci di stucco e la sua incredulità poco per volta si &egrave trasformata in piena curiosità, in vera indiscrezione e in desiderio di sapere. Buon segno, soprattutto per il fatto che non m�abbia guardato come una depravata e una pervertita pericolosa e non sia schizzata via: altro che sgusciare via, tutt�altro, lei m�ascoltava per l�occasione diligentemente con la bocca aperta:�E tu chiaramente, con una ragazza non hai mai provato�.�No, che non ho provato�.�Possibile, che nessuna ci abbia mai provato con te?�.�Certo che no, figurati�.�E se qualcuna ci avesse provato, tu che cosa avresti fatto?�.Lei in quell�occasione m�ha esaminato in maniera confusa, disorientata e piuttosto esitante. In pratica si stava interrogando intimamente, stava reclamando indubitabilmente per la prima volta verso sé stessa di quella bizzarra, fantasiosa e stravagante richiesta appena ricevuta:�Se io ci tentassi seriamente, tu come reagiresti?�.In quella circostanza lei non ha risposto, perché in quella condizione sembrava chiederselo intimamente ...