1. Lei sa quello che vuole


    Data: 24/12/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza trovare sennonché un�adeguata né un�idonea risposta. Lei comunque non si &egrave inorridita né &egrave fuggita via, non m�ha mandato a quel paese, viceversa, ha sorriso con il suo splendore da brava ragazza e m�ha dato ancora ulteriormente spago:�Sono curiosa, la faccenda m�interessa. Come faresti per provarci?�.�Potrei invitarti a casa mia, per esempio con una scusa�.L�amo al momento &egrave lanciato, la sfida adesso non &egrave più unicamente quella di portarmela a letto, la prova adesso &egrave anche quella di Anita che si sta interrogando, sta provocando le sue intrinseche paure, si sta mettendo sotto esame, si sta cimentando in un�inedita ed estrosa impresa. Mi piacciono le persone con la mente ampia e aperta, che sanno interrogarsi, mettersi in discussione, che non s�appiattiscono né s�uniformano sulle abitudini, sulle convenzioni e sui luoghi comuni. Le persone che non rifiutano, che non scartano a priori le cose che non conoscono, ma cercano di capirle, di valutarle e magari poi le accettano, o magari no, in ultimo rinunciando con garbo. Anita ci stava pensando davvero, assidua e costante però la ragazza, una di quelle che non ha per nulla angoscia né inquietudine della propria ombra, l�esatto contrario di molti altri individui, in quanto non azzardano né osano guardare cercando magari di spingersi una spanna più in là del proprio naso:�E se ci venissi davvero?� - mi espone maliziosamente lei, visibilmente intrigata perla circostanza.�Se tu venissi, allora ...
    ... sarebbe la prova reale di tutto, perché avrai preferito scegliendo in ultimo di tentare senza farti ammonire né persuadere da influenze esterne. Io ti farei pacificamente verificare e liberamente sperimentare il tutto senz�incertezze né timori né titubanze alcune�.A dire il vero le si leggeva chiaramente in faccia sia la contraddizione sia la discordanza, tra la paura della brava bambina che queste cose non le pensa neppure, e al tempo stesso la perforante lusinga assieme alla trapanante tentazione di non lasciarsi sfuggire per nulla quell�inattesa occasione, vedendo in fin dei conti realmente l�effetto che successivamente avrebbe fatto. In questo modo io ho osato, le ho rubato la matita che aveva in mano, le ho sottratto il libro che stava studiando e sul margine d�una pagina a caso le ho scritto l�indirizzo e ho chiuso il libro. Se vuole, adesso la pagina se la cerca, però deve volerlo e se lo deve sfogliare tutto, ho pensato io malignamente congedandomi:�Oggi, alle quattro� - le ho ribadito e di questo andare me ne sono andata via.Io mi davo una probabilità di successo su cento, magari su mille, invece eccola comparire, puntuale come un treno svizzero con la sua espressione limpida e serena, con indosso la sua maglietta sbarazzina e spigliata della Juventus. Ed ecco lo squillo del campanello, tra l�altro bello, deciso e robusto:�Sì, chi &egrave?�.�Sono Anita�.�Non pensavo che avresti trovato il coraggio�.�L�ho trovato�.�Lo sai che cosa ti succederà se salirai?�.�Sì, a grandi ...