Serata in libertà - Racconti Erotici

Serata in libertà

Era da parecchio tempo che non passavamo una serata soli, in libertà.

I figli sono la cosa più bella del mondo ma se hai voglia di stare un po' soli a farti qalche coccola, beh.... vorresti che fossero già grandi e andassero per i fatti loro.

Eppoi a volte ti prende quella voglia che mmmm.....ti si gonfiano i pantaloni, a lei si induriscono i capezzoli e si intravedono sotto la magliettina leggera.

Per trascorrere una serata in allegria avevamo invitato per cena una coppia di amici, Elena e Max, con i quali avevamo recentemente instaurato una bella amicizia. Capita a volte che improvvisamente trovi qualcuno con cui senti immediatamente di essere in sintonia; a noi era capitato con loro: una coppia semplice come noi, sposata, figli, tranquilla, seria e amante della buona tavola e della buona compagnia.

Lui un bell'uomo, non un adone, ma maschio, deciso, cerebrale, istintivo, "l'uomo che non deve chiedere mai" insomma, appena un po' di pancetta, chiacchierone, fisico asciutto nonostante non frequentasse la palestra. Lei la classica mamma: dolce, morbida, sinuosa, seno rigoglioso portato con disinvoltura, labbra carnose, occhi profondi, gran bel culo.

Era un pomeriggio di fine primavera, caldo, bellissimo, sole.

Avevamo preparato un po' di piatti freddi, un po' di pesce crudo, un po' di prosecco ghiacciato.

Quindi alle 18,30 doccia per prepararci alla serata.

Vedere mia moglie spogliarsi mi fa sempre un certo che: nel senso che mi viene duro ...

... subito!

Vedere queste due belle tettone dure sballonzolare, ste due belle chiappe con in mezzo la dolce fessurina................

Anche lei dimostrava di non essere insensibile: quanto le piace il cazzo, leccarlo e ingoiarlo mentre ti massaggia le palle

Uscendo dalla doccia ci sfioriamo: c'è mancato poco che non lo facessimo lì in bagno, invece sorriso, non c'è tempo, stanno arrivando Elena e Max, dovremo sopprimere le nostre voglie per qualche ora.

Ci vestiamo poco: pantaloncini e magliettina, lei sotto il solo perizoma, il reggi scalda troppo.

Eccoli arrivati: a dimostrazione della nostra sintonia, anche loro in pantaloncini, magliettina e infradito. Lei ha messo una intrigante minigonna bianca ed una camicia scura: si vede che anche lei non porta il reggiseno e il gioco d'ombra mi fa capire che porta solo un minuscolo tanga.

Cazzo che voglia.............

Sti stuzzichini vanno giù che è una meraviglia: il vinello fresco poi, aiuta a sciogliere le lingue e a farci fare delle belle risate.

Nonostante nella nostra taverna la temperatura non sia calda come all'esterno però, si comincia un po' a sudare: vuoi il cibo, vuoi il vino, vuoi il caldo di questi giorni...

Io la butto sul ridere. "potremmo metterci più comodi, siamo tra adulti in fin dei conti". Mia moglie mi guarda con fare tra il divertito e lo stupito:"Che ti viene in mente" sembra dirmi.

Invece noi due maschietti che sprizziamo feromoni da tutte le parti togliamo la maglietta e ridendo invitiamo le ...