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Compiacimento totale
Data: 27/12/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
Cristiana sedeva in cucina con la sua tazza di tè caldo in mano, avvolgente, dolce, ma enormemente asprigno insieme come solamente a lei piaceva berlo. Lei ci spremeva dentro un limone intero e poi tanto zucchero, una sorta d�intruglio che ricordava alla lontana l�antico rituale del tè dei Tuareg del Sahara, che prevede vari bicchieri dalle diverse sfumature di gusto, il primo è generalmente amaro e deciso come la morte e talvolta la vita, fino ad arrivare all�ultimo, dolcissimo, leggero e delizioso come l�amore. Pareva che ogni volta che bevesse la sua stessa essenza, una forma di dualità che da sempre giaceva in lei, ne avesse man mano adattato e modellato il carattere e il temperamento, per il fatto che una sembianza era composta da un�estrema dolcezza, mentre l�altra era aggressiva e dura, dal momento che risultava un�adorabile e soave ribelle agli occhi d�un attento maestro.Lei se ne stava lì in silenzio come ogni pomeriggio d�inverno, in un piccolo angolo di ristoro tutto per sé che si ritagliava per coccolarsi un po�. Il suo sguardo si posava leggero sul fondo della tazza, per poi spiccare di netto negli occhi del sacro di Birmania, uno stupendo gatto accovacciato su di una sedia più avanti. Quel momento durava sempre poco, c�era da preparare la cena, dato che entro sera sarebbe rientrato Enzo dal lavoro, in quanto era abituato fin troppo bene per accontentarsi di quattro cose messe insieme. Abituato a girare mezzo mondo fra alberghi di classe e ...
... piacevoli diversivi, era un esperto e un intenditore della buona tavola e di tutto ciò che risvegliava in lui la sua naturale indole di cacciatore. S�erano infatti conosciuti all�aeroporto, dove Cristiana lavorava come commessa in un negozio di abbigliamento maschile, uno dei tanti lavori precari e mal pagati che era stata costretta ad accettare pur di racimolare qualcosa a fine mese, non che non le piacesse, però a più di trent�anni d�età l�idea dell�irrealizzabile e glorioso posto fisso, rimane ancora un�ambizione profonda in una ragazza di quell�età.L�aeroporto è di norma una zona franca, visto che sei in un paese e al contempo non sei in nessun luogo. Tutto questo era fantastico per Cristiana ritrovarsi lì ogni giorno, lei che da sempre sfuggiva alla vita pur desiderandola mordere ardentemente in ogni sua parte, ed ecco di nuovo che tornava in lei la costante e invariata dualità, il giorno e la notte, calda e fredda, timida e travolgente! Quando entrò Enzo per comprare una cravatta, l�aveva subito colpita il suo modo di fare, così educato, gentile e ordinato, il tutto spalmato su di un metro e ottanta d�altezza, un fisico atletico e dei profondi occhi verdi, semplicemente perfetto. Poche battute e subito l�occhio che correva veloce all�anulare sinistro, era libero.Lui era un individuo attraente, eloquente e intraprendente, uno che conosceva bene le donne, visto che ne aveva avute parecchie. Erano state però tutte storie superficiali, vuote, senza concretezze, tutte ...