-
Compiacimento totale
Data: 27/12/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... lui aveva voglia d�altro.�Dai no, non adesso, ti prego�.Con il braccio cercava di fermarlo, quando lui dapprima docile e tranquillo, adesso non l�ascoltava nemmeno, cosicché la spinse contro il tavolo con maggior fermezza, mentre sempre da dietro aveva iniziato a slacciargli i jeans. Come un serpente, una mano era strisciata vorace dentro gli slip di seta nera, dove aveva accarezzato il delizioso monte di Venere di cui già s�inebriava la pelle, mentre Cristiana ebbe un sussulto:�Sta� ferma così� - la schernì lui.�Ti amo� - fece eco lei, intanto che diceva queste parole due dita si erano già abilmente intrufolate dentro di lei, pesanti e torbide, quelle oscene dita che rapivano il suo clitoride innocente per restituirlo ormai gonfio e colante di piacere.Con le gambe divaricate e la schiena inarcata come una gatta maliarda, sentiva scariche d�adrenalina scorrerle lungo tutta la spina dorsale, fino alle sue natiche, dove il cazzo eretto di Enzo si sfregava contro, carico e voglioso di quelle pulsioni maledette che lo costringevano ogni volta a desistere dal suo intento.�Lo sai, che lì non voglio� - gli aveva detto più volte lei, sottolineandolo nei loro amplessi amorosi.L�ultima porta del suo corpo era rimasta ancora inviolata e lui mirava a essere quello speciale e unico pettirosso in grado d�entrare nel suo giardino segreto, non era ancora quello il momento però non ancora, non così. Con tutte le altre era stato più facile, più comodo, senza pensieri né senz�inutili lagne né ...
... solfe psicologiche, ma lei era sua moglie, la perla preziosa e rara della sua collezione più bella, come poteva sfilarla dalla collana in modo tanto brusco e rude? Fece scorrere le dita intrise delle sue fantasie più perverse lungo tutto il perineo fino all�ano, dove si limitò solamente a passarle sopra; in quell�istante avrebbe voluto sfondarle l�anima, però si trattenne ancora una volta. La girò davanti a sé per baciarla sulle labbra e poi ancora più giù, fino ad arrivare al suo tenero fiore che si schiudeva lentamente nella sua bocca: era dolce e profumato, perché aveva la fragranza della vaniglia e di crema di latte, mentre mani focose e irruente gli carezzavano il capo e lo spingevano sempre di più in quella folle corsa senza più alcun freno.Era d�improvviso emersa la sua parte animale, quella più vera, quella del cacciatore di taglie che punta dritto alla sua preda, allestito e pronto a combattere la sua intima guerra, così come un guerriero che affonda la sua lancia nel petto del suo più acerrimo nemico, così Enzo affondava il suo cazzo nel corpo stravolto di Cristiana. Colpi violenti la pervasero, quel misto di conquista, di devozione e di sottomissione avevano fatto riemergere in lui antichi ricordi, dove l�immagine accademica, esagerata e retorica della puttana si sposa con quell�immacolata e incolpevole della santa, un contrasto e un dualismo perfetto che lo avevano da sempre eccitato, elettrizzato e sconvolto straordinariamente. Se soltanto avesse potuto girarla di ...