1. Anna e Beppe


    Data: 27/12/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Paoletta80, Fonte: EroticiRacconti

    Eccoli lì, che attraversano la strada per andare sul molo. Il loro rituale, quando non piove, è sempre lo stesso, in qualsiasi periodo dell'anno. Si tengono per mano. Anna con il suo portamento elegante, si muove leggera. Lo sguardo altero ed orgoglioso, così in contrasto con i vestiti lisi e fuori moda. Beppe sorride, facendo risaltare le cicatrici sulla fronte e sul volto. La camminata incerta, nascosta dai passi lenti. È felice di poter vedere i gabbiani anche oggi. Si siedono sulla panchina a ridosso del faro, lei si accende la sigaretta regalatale insieme a degli spicci poco prima. Lui estrae il contenitore di tetrapak dalla busta di carta. Sospira. Inizia a bere. Il loro vino pregiato, il loro ristorante panoramico, la loro serata perfetta ha inizio. Si appoggiano l'uno alla spalla dell'altro, è venerdì, i pescherecci stanno rientrando uno ad uno, in una sorta di processione festante, seguiti da stormi di volatili marini affamati. I loro occhi si perdono dentro un mondo che non è dato conoscere, mentre il sole si avvicina al gigante, tingendo l'acqua di ogni sfumatura di arancio. Anna la ballerina, ha lasciato presto la famiglia, per dedicare la sua vita alla danza. Viaggiava in tutta Europa, finché la sua passione, è stata messa da parte per crescere un figlio, inaspettato e senza padre. Il suo corpo esile e aggraziato ha così terminato di calcare il palcoscenico, per muoversi tra i tavoli dei bistrot provenzali, e provare a dare un futuro a quel bambino. Il ...
    ... ragazzino trascorreva le sue giornate all'aperto, uno spirito libero, come la madre. Amava guardare i treni correre via, sognando i posti che raggiungevano e che voleva vedere anche lui. La sua curiosità un giorno, lo fece avvicinare più del solito ai binari e quando vide la motrice arrivare, era ormai troppo tardi per spostarsi. Il cuore di Anna, da allora, venne investito da un forte vento, così intenso da trascinare via tutto, anche la sua mente. Beppe il sognatore, è sempre stato semplice di animo e di testa. Una sincerità ingenua, bisognosa di protezione. Il padre avrebbero voluto un figlio diverso, che diventasse un uomo, duro e forte, ma lui era buono, mite, docile. La madre gli diceva continuamente che era un angelo, che aveva le ali. Gli diceva anche di non dar retta alle cattiverie della gente, neanche a quelle del padre, perché lui, era un bambino straordinario. Beppe credeva a sua madre, pensava davvero di essere speciale e di poter volare. Lo pensava anche quel giorno, quando provò a farsi trasportare dal vento, in piedi sul tetto di casa. Capì dopo, che non aveva quel genere di ali, lo capì durante gli anni successivi, chiuso in un posto con persone distratte e sempre urlanti. Lo capì osservando il suo corpo, che non tornò più lo stesso, lo capì quando raggiunta la maggiore età, si ritrovò solo. Le ali Beppe le aveva davvero, sì, ma sul cuore. Sembrano due innamorati ora, che si apprestano a vivere un romantico appuntamento. Ma poco fa, erano nel solito parcheggio, il ...
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