Scoprendo mia moglie, cap I: vacanze in Egitto
Data: 28/12/2019,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: Willard
... che con le mani le avevano alzato il vestitino e la palpeggiavano mentre lei mostrava chiaramente il culo con il perizoma bianco che costituiva ormai l'unica fragile difesa. A quel punto sarei dovuto intervenire, ma mi sentivo bloccato, incapace di una qualsiasi azione, ormai solo spettatore passivo di un film la cui trama avevo, più o meno inconsciamente, iniziato io. Ridacchiando e continuando a ballare Abhoul la portò nella camera da letto, accompagnato dal suo fido compare. In sala ero rimasto solo, con il mio bicchiere di champagne e con il ragazzotto ventenne che fino ad allora, intimidito dalla situazione, se ne era stato in disparte, ma che pensò bene di spegnere lo stereo con quella atroce musica, anche perché si era fatto davvero tardi. Dall'altra stanza si sentivano provenire mugolii e lievi sospiri, inframmezzati da qualche risata, finché con una frase in arabo Abdhoul non chiamò a convegno anche Ibrahim, togliendolo dall'imbarazzo. Restai da solo una decina di minuti, ma poi non riuscii più a trattenere la mia morbosa curiosità e il desiderio di farmi del male, e mi affacciai nella stanza da letto.La scena non aveva nulla da invidiare a quelle di un film porno della serie gang bang interrazziale. Il bagnino era nudo seduto con le spalle appoggiate alla testiera del letto mentre mia moglie, inginocchiata davanti, gli stava leccando lo scroto tenendogli in mano l' enorme cazzo, mentre Hossam, anch'egli completamente nudo, le stava leccando il culo e ...
... contemporaneamente infilando il pollice nella figa; l'altro si era abbassato i pantaloni e se lo stava menando in attesa probabilmente del suo turno. Titti aveva ancora addosso il vestitino che però le copriva solo il busto, visto che le spalline erano state chiaramente strappate. Il perizoma, anch'esso strappato, si trovava sull'uscio; con un gesto meccanico lo raccolsi, scoprendo che era bagnato zuppo dagli umori della mia consorte. A quel punto i negri, incuranti della mia presenza e forse ancora più eccitati dalla situazione, decisero di alzare ulteriormente il tiro. Hossam, che aveva un cazzo meno lungo di quello del suo amico, ma tozzo, con un diametro impressionante quasi come quello di un a melanzana matura, lo infilò nella figa fradicia di Titti e cominciò a pomparla violentemente; Lei girò la testa verso di lui, interrompendo il suo lavoro, con aria sorpresa, come se avesse provato una sensazione nuova e inaspettata - d'altra parte non aveva mai sentito dentro di sé un calibro del genere, essendo abituate alle modeste dimensioni del mio pene - e iniziò a gemere e sospirare profondamente come non l'avevo mai sentita. Per qualche secondo incrociai il suo sguardo: l'iniziale smorfia di sofferenza si era trasformata in un'espressione un po' maliziosa, un po' di disapprovazione nei miei confronti.L' azione del cazzone egiziano durò diversi minuti, finchè questi, che evidentemente non ce la faceva più, lo tirò fuori spruzzandole con un vera e propria doccia di sperma, le natiche e ...