1. Tutto in famiglia - Incesti e corna - 8 - Notte di orge


    Data: 28/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Una madre

    Dopo il tour erotico della ragazza sotto al tavolo ed alla fine della cena con relativi bisbiglii,si erano trasferiti tutti in salotto bevendo e conversando per alcuni minuti come se si fosse trattato di una normale famiglia italiana. A dare un nuovo slancio alla serata aveva provveduto la mamma che,dopo essersi alzata aveva preso il fratello per mano ed aveva annunciato: -Adesso io e lo zio Franco ci appartiamo per un po in camera. Quanto a voi,potete aspettarci qui in salotto o andare in una delle camere libere. Siete in tre e sicuramente non vi mancherà la fantasia per impiegare questo tempo. Poi rivolgendosi al marito "e tu,cerca di sorvegliare che i tuoi figli si comportino bene e non facciano troppo i porcellini" Leccandosi le labbra e ridendo della sua stessa battuta,aveva preso il fratello per la mano ed erano spariti nella camera da letto. La voglia che la donna aveva di suo fratello era incontenibile. Lui era stato il suo primo maestro,il suo primo amore ed il suo primo ed insostituibile amante e non aveva retto bene quella sua lunga assenza in America per di più,in compagnia di quella stronza della moglie. Doveva rifarsi! Con urgenza! Non appena in camera,gli si era gettata in ginocchio e nervosamente gli aveva strappato quel leggero indumento che lo ricopriva dalla vita in giù. Subito gli aveva afferrato la verga con entrambe le mani ed aveva cominciato a leccarlo come fosse un gelato risalendo dai testicoli sino al prepuzio soffermandosi sul perineo e ...
    ... sentirselo contrarre tra le dita e correre con la lingua a raccogliere le gocce perlacee che spuntavano da forellino uretrale posto a presidio della livida cappella. Ogni volta che armeggiava col cazzo del fratello le riaffioravano nella mente i ricordi di quel lungo percorso che l'aveva accompagnata dai primi giochi fanciulleschi e poi...e poi....sino ai momenti in cui in grembo,aveva portato i due frutti della loro incestuosa passione. Lo leccava ed i suoi ansimi venivano sovrastati da quelli più forti e gutturali del fratello sino a che,prevedendo una precoce ed indesiderata eruzione di piacere,non aveva smesso portandosi subito sul letto ed assumendo la classica postura a sessantanove. Lei doveva stare molto attenta giacché il fratello poteva venirsene in ogni momento mentre lei già grondante come una calda fonte termale,si poteva abbandonare ai suoi primi orgasmi. Il fratello la leccava tra le grandi labbra intrufolandosi in profondità come a volerle lambire l'utero con la lingua per poi scivolare fuori e più in alto sino al monte di venere dove,tra il curato cespuglio di peli poteva sentire tra le labbra il turgore del grilletto della sua amante. Lei che avrebbe voluto che quel magico momento non finisse mai,si spingeva con la lingua oltre il perineo per assaggiare gli antichi odori che si risvegliavano nella sua memoria. Gli leccava lo sfintere anale. Lo leccava e spingeva in un impossibile tentativo di penetrarlo e godeva della lingua del fratello che frullando dentro la sua ...
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