Io e lei prima volta, il seguito 1
Data: 28/12/2019,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Androide, Fonte: EroticiRacconti
... tovaglia con le unghie sul tavolo, mi guardò con supplica indecisa se farmi smettere o continuare. La sua amica fu sorpresa quando Lei le disse ...non ti preoccupare.. mi sta facendo godere. La sua amica strabuzzò gli occhi. Intanto la maggior parte delle persone presenti nella sala se ne erano andati. Adesso la sala era vuota. Mentre continuai con una bassa vibrazione Lei gemette di uno orgasmo compulsivo e si sdraio sula sedia, con la sua camicetta completamente sbottonata sul suo seno. Avevo ancora la mano sulla sua fica bagnata. Lei mi guardò con il suo sorriso malizioso infilandosi l' indice appena bagnato della sua fica in bocca e mi disse, adesso voglio te dentro di me. Le due coppie appartate vicino a noi alla vista di tanta lussuria, furono contagiate dall'esplosione di sesso esploso in quel piccolo spazio. I maschi presero le rispettive compagne e la nostra amica vergine fu contagiata pure lei e la aggregarono ad una orgia tra di loro. Le tolsi l'ovulo dalla fica squassata dal secondo orgasmo, la feci sedere sul tavolo, le leccai la vagina e le infilai due dita nel buchetto rosa. Nel frattempo mi prendeva in bocca il mio uccello dopo averlo infilato tra le sue enormi tette profumate. Scopami! Scopami! Scopami! Fammi venire ancora...sono una gran puttana..così Lei mi gridava e mi incitava. Di fronte a noi lo scenario era di tette culi uccelli che venivano passati ...
... gli uni con altri e si eccitavano sempre di più per come la mia Lei fosse infuocata ed infoiata. La cavalcai sul tavolo alla pecorina con tutto il mio stantuffo, sgrillettando il suo clitoride con il braccialetto di perle. Finché venne con terzo orgasmo liberatorio. Sono la tua porca, la tua puttana, sbattimi ancora...ho una voglia pazza di farmi sfondare il culo adesso. Le presi ancora le perle e gliele strofinai di nuovo sul suo buchetto rosa, mentre le si riaggiustò di profumo. Un gesto suo così femminile e dedicato solo a me che la mia asta si inturgidì. Sfilai le perle ad una ad una dal suo sfintere.. e le appoggiai la mia asta al suo sedere. Le presi dalla borsa il gel che aveva usato per lubrificare l’ovulo, Lei sentii il massaggio al suo buchetto ed inarcò il culo. Il mio cannone se lo fece scivolare dentro, prima con qualche gridolino fermati, fermati , poi lo prese e non capì più nulla. Si sì sì sì sì sì spaccami tutta, spaccami come una Troia, una puttana, sono la tua sgualdrina!!!...sfondalo tutto ....!!! sto godendo come una pazza... Che gran fica che sono ....!!!che gran puttana che sono...!!!!, inculami....!! siiiii ...cosiiiii, ...io venni così tanto che credo avergli riempito intestino compreso. Pagammo il conto ed uscendo mi disse adesso in macchina ti faccio ancora un pompino. Nessuno mi ha fatto godere come te. Lo Dicemmo entrambi all’unisono. Solo amore.