1. ISABELLA.......CHE TROIA........


    Data: 30/12/2019, Categorie: Incesti Autore: MAURIZIORSO

    ... chiederà perch&egrave! Perch&egrave evidentemente, nonostante la mia larga e collaudata esperienza nel settore, una ragazzina riuscì ad intrigarmi, a stupirmi ed a farmi anche tanto incazzare.......ma davvero tanto! Ma, andiamo per ordine cronologico: dopo aver messo a dura prova i nostri rispettivi sessi, mia moglie preparò una rapida spaghettata, perch&egrave dopo cena andò immediatamente a dormire. Sarebbe uscita non più tardi delle otto per andare in ufficio ed altrettanto dicasi per Roberta, al suo primo anno di università. Feci quindi un pò di zapping ed avvisai un collega che il giorno successivo avrei preso ferie: la stanchezza ed anche una certa eccitazione -pensando all' immediato futuro- mi colsero alla sprovvista e mi addormentai sul divano.Mia moglie e mia figlia sono sempre state abbastanza rumorose oltre che estremamente disordinate, ma questa &egrave indubbiamente una peculiarità molto femminile: la mattina successiva, si stavano infatti preparando quando le loro voci mi svegliarono. Mi salutarono e scapparono a gambe levate, perch&egrave come al solito erano in ritardo: guardai l' orologio........mancava circa un' ora all' appuntamento e, dopo colazione feci una doccia ristoratrice. Rimasi in pantaloncini perch&egrave non era certo il caso di vestirsi per una rampa di scale: l' avevo già fatto svariate volte! Nel contempo arrivò un sms: era lei......forse un pò me l' aspettavo!C' era scritto "fra dieci minuti".......trascorsi i quali, mi presentai all' ...
    ... ingresso: Isabella venne immediatamente ad aprire, mostrando solo la testa.......il resto era opportunamente oscurato dalla porta e, quando entrai afferrai al volo il motivo, dato che era in mutandine......tra l' altro minuscole. Richiuso l' uscio, rimasi immobile a fissarla: il suo fisico non era ancora scolpito del tutto, ma le forme erano già accattivanti. Il mio interesse era palese: mi sorrise e si avvicinò per darmi un bacio sulle labbra, facendo volutamente in modo che i suoi capezzoli prominenti si spalmassero sul mio corpo. Mi fece cenno di seguirla: ci sedemmo in cucina e mi offrì una lattina di aranciata. Aveva le gambe accavallate, ma erano sempre le sue poppe a dominare la scena: mi parlò della gita passando continuamente la lingua fra le labbra per inumidirle e mettersi ovviamente in mostra.......questo movimento continuo mi eccitò e le dissi che mi sentivo succhiare il cazzo. Mi disse che allora era meglio succhiarlo e non solo virtualmente: si avvicinò e, dopo avermi sfilato i pantaloncini, mi disse di rimanere seduto e, inginocchiandosi, si insinuò fra le mie gambe ed iniziò a lavorare la verga ormai già in tiro. Era inesperta ma molto decisa e le sue labbra si impossessarono della cappella: di tanto in tanto mi lanciava un' occhiata, mentre con la lingua percorreva tutta l'asta fino alla base per poi risalire. Leccò senza indugio le prime gocce di liquido semitrasparente e, si rimise in piedi per sedersi sulle mie cosce: ci baciammo con trasporto mentre il cazzo ...
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