1. IMMAGINANDO FOSSE MIA SUOCERA


    Data: 30/12/2019, Categorie: Anale Maturo Tabù Autore: Mercurio47, Fonte: xHamster

    ... a farle sentire la mia lingua, sul clitoride e sulla vulva, mentre le mie dita la esploravano sempre più in profondità; colava come una spugna, con umori che a fiotti mi bagnavano il viso fino a colare sul materasso. Lei contraeva il viso , con dei fremiti che la scuotevano a catena come presa da una febbre , gli orgasmi la assalivano a catena senza contenersi nè con il linguaggio nè con le espressioni di godimento di una vera femmina in calore che squirtava senza ritegno .Io continuavo a leccarla , e all' inizio incominciai a penetrarla con la lingua nell' orifizio anale, mentre in un caldo 69 , lei prendeva in bocca il mio cazzo, non trascurando di leccarmi con la sua lingua anche il mio orifizio anale , insalivandolo con autentica foia. Tentai di penetrarla, in vagina, ma mi accorsi, che seppure eccitata e lubrificata, provavo difficoltà a spingerlo fino in fondo, in quanto provava " dolore" a sua detta, a cagione della sua " natura stretta" e del mio arnese ben calibrato. Lei comunque godeva, ma nella mia mente incominciai a pensare che avrei dovuto " sondare" altre vie alternative, visto che in vagina ella godeva di lingua, ma nella penetrazione non raggiungevo la profondità desiderata in quanto avvertiva dolore. Cambiai strategia; le avrei preso il culo. Dapprima introdussi un dito, poi due, e capiì che malgrado vergine analmente ella avrebbe provato piacere nella probabile penetrazione anale, più di quella che avrebbe provato in vagina; le mie dita infatti ben ...
    ... lubrificate dal suo sugo, e dalla mia saliva non le provocavano troppo dolore malgrado le resistenze iniziali, e così con due dita in culo e uno nella figa " notai cha in quella " forbice" riprese ad avere profonde e continue contrazioni d' orgasmo, e posta di lato oramai stravolta in viso dagli orgasmi, le appoggiai la cappella sul buco del culo, e incominciai a spingere...." Piano cucciolo mi fai male!!!!!" ,disse, ma la matrona trovò suo agio regolando lei stessa il grado di penetrazione anale, impalandosi con il cazzo, con il suo bacino che ella muoveva per regolare il grado di penetrazione, che giorno dopo giorno trovò strada in quell' orifizio, fino a sentirla piena, essendo giunto nell' ampolla del retto, scoppiamo entrambi in un orgasmo superiore alla prima volta, confessandomi che sebbene provasse inizialmente dolore, provava "orgasmi anali piacevoli" , in compensazione a quelli che probabilmente non accadeva in penetrazione vaginale, il suo culo era predisposto a quel tipo di rapporto , e data la sua elasticità, sebbene il mio pene la allarghi tanto da far sembrare , quel forellino “ un tarallo”, le volte successive , il suo orifizio è sempre stretto. E da allora che oramai, il culo di mia suocera è diventato il nido del mio cazzo, e dopo averle sborrato quantità industriali di sborra, con il tempo la penetrazione anale si è fatta più agevole, essendo più dilatata di come l' avessi trovata le prime volte.Tanto è vero che con il tempo avendole allargato il culo, il mio cazzo ...
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