1. Un giorno come gli altri


    Data: 31/12/2019, Categorie: Sensazioni Lesbo Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... lecco assaporando i suoi umori dolci che sanno di lei.Ci mettiamo a 69 e lecchiamo ognuna la figa e il culetto dell'altra inebriandoci dei nostri umori. Il suo culetto mi mostra una rosa grinzosa scura di peli. Io con la punta della lingua lecco quel buchetto grinzoso e gusto il suo sapore. Siamo nude sul letto avvinghiate e strette come se fosse un corpo solo.Alla fine, stanche e appagate ritorniamo alle nostre posizioni, ci coccoliamo baciandoci e sussurrando parole dolci. Infine, stanche, ci addormentiamo abbracciate strette come un corpo solo.Le prime luci del mattino ci sorprendono ancora abbracciate. Lei dorme come una statua greca, ed io la guardo ammirandola.Mi alzo e preparo la colazione, mentre lei si fa una doccia rigenerante.Mi dice che e stato bello. Con un sorriso confermo. gustiamo il caff&egrave misto alle nostre salive. Le mie dita scivolano sotto il tavolo e toccano la sua passera umida e la masturbo scopandola dolcemente. Lei con un gesto prende dal tavolo un pezzo di dolce. Lo bagna con gli umori della mia micetta e gusta il mio sapore.Ci coccoliamo come due assatanate, leccandoci e mordicchiandoci.Lei mi ordina di mettermi sotto al tavolo e si fa leccare i piedi. Io eseguo e lecco le dita dei piedi incominciando dal pollice mentre lei mi dice :-�Continua, Stefy�.Questo trattamento mi piace mi fa sentire porca. Poi mi ordina :-�Andiamo in bagno che ti voglio pisciare in bocca�.Ci alziamo, e lei mi fa mettere nella vasca da bagno. Con le gambe divaricate ...
    ... e con le dita si allarga le labbra della figa. Dalla sua figa parte uno zampillo dorato e caldo che bevo come una assetata. Credo di essere porca come lei.A questo punto ci accomodiamo nel salotto e parliamo di noi. Incomincio io.-�Dolcissima Laura, non so come dirtelo, ma tu mi piaci molto, credo di amarti�.Allora lei mi risponde con un sorriso che mi disarma.-�Dolcezza, tu sei bellissima. Non so come dirtelo. Io sono sposata, e ho due figli, e non mi sento di lasciare i miei figli per stare con te�.Ci siamo abbracciate e stringendoci siamo scoppiate a piangere. Le nostre lacrime solcavano i visi formando una scia di luce su di noi. Poi lei si &egrave ricomposta e mentre si rivestiva mi ha detto :-�Non temere, io sono sempre con te. Ci vediamo presto. Ciao amore�.Ha aperto la porta ed &egrave uscita lasciandomi un vuoto incolmabile. Leggo il suo biglietto da visita che mi ha lasciato. Ora sono tentata di chiamarla, ma temo di disturbarla.Esco per fare un po di spesa, al supermercato vicino casa mia. Meno male che di domenica &egrave aperto. Ma il mio pensiero va sempre a lei, sono distratta e non mi accorgo che una mia amica mi saluta.Sono tentata di farmi una passeggiata lungo il mare In modo da dimenticare quello che &egrave successo il sabato prima. Passeggio lungo la spiaggia, e vedo i bambini che giocano a schizzarsi l�acqua fresca del mare, divertendosi e ridendo. Mi siedo sulla sabbia e gioco con i sassi lanciandoli nell�acqua, Formando dei cerchi concentrici.Non ho ...