1. "Atto di coraggio"


    Data: 31/12/2019, Categorie: Etero Autoerotismo Sensazioni Autore: Lilli, Fonte: RaccontiMilu

    Sono quasi pronta per uscire, manca più di mezz�ora alla partenza, me la posso prendere comoda�Ho indosso jeans, t-shirt, scarpe da ginnastica�.eppure mi sento fuori luogo�.qualcosa mi dice che non va bene�Giro per casa, rifletto �dico ad alta voce � Possibile che ci stia pensando seriamente??? E� assurdo dai!!!�Sento un brivido di eccitazione che corre sulla pelle mentre penso a come sarebbe, all�effetto che potrebbe farmi stare sul treno senza biancheria intima dopo il lavorone che hai fatto qualche giorno fa�.Non lo saprebbe nessuno, chi vuoi che se ne accorga, lo sapresti solo tu mentre leggi questo racconto��.Ora non ragiono più con la testa, ma con un�altra parte del corpo�.Cerco nell�armadio.. prendo la camicetta celeste e la gonna di jeans elasticizzata, arriva al ginocchio, i sandali aperti bianchi�Mi vesto di corsa, prima di cambiare idea..Arrivo alla stazione, prendo il biglietto, al momento di timbrarlo mi rendo conto che le macchinette obliteratrici non funzionano, dovrò avvertire il controllore o rischio la multa�.vabbè non è la prima volta che succede�.Salgo sul treno, sono molto in anticipo, il vagone è ancora vuoto�Ci penso, fa un caldo boia fuori ma la temperatura dentro di me è ancora più bollente�..Mi infilo nel bagno�è minuscolo non riesco neanche a muovermi, devo fare dei numeri da contorsionista per togliermi tutto.Il respiro è accelerato, il volto e la parte superiore del seno sono congestionati, mi guardo allo specchio con le mutande in mano: �Ma ...
    ... che cazzo stò facendo???� Mi sfioro con una mano, sono zuppa, in ogni modo nessun pezzo di stoffa ormai potrebbe arginare queste cascate del Niagara ..Metto tutto in borsa.Mi siedo in un posto qualunque, l�aria condizionata è troppo fredda e i capezzoli, sotto la camicetta, ne risentono, sono duri, quasi bucano il tessuto. Stringo le gambe per evitare di colare, ma è inutile il contrasto tra il freddo dell�aria e il calore della mia pelle sono una dolce tortura.Da lontano vedo il controllore, un ragazzotto sui 25, moro, ben messo, molto professionale.Lo fermo �Mi scusi le macchinette non funzionano e non ho potuto timbrare il biglietto�� Mi risponde quasi balbettando, lo sguardo nella scollatura che rivela l�assenza del reggiseno, i capezzoli ormai rossi e gonfi per il divertimento lo puntano sfacciati.�Non si preoccupi signora, lo scrivo io a penna, è valido lo stesso�Dentro stò ridendo come una pazza.�Ma poi, scritto a penna, è buono per prendere la metro?� continuo accavallando le gambe e mostrando un pezzo di coscia.�Si nessun problema, casomai lo dice agli addetti ai tornelli�.la faranno passare sicuramente�Sono piegata in due dalle risate, penso: � E ti credo che mi fanno passare, magari mi offrono pure il caffè!!!�Mi saluta galante: �Buona giornata signora� Credo che se avesse anche solo immaginato che oltre a non avere il reggiseno mancavano anche gli slip mi avrebbe scopata lì, senza troppi complimenti.Il treno corre veloce, apro il libro, ogni volta che sfoglio le ...
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