1. Ritornare alle origini


    Data: 01/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Virago

    ... trattenevo con le labbra e lo accarezzavo con la lingua. La seconda volta entrò più a fondo, la terza ancora di più, fino a quando mi riempì la bocca.I suoi fianchi iniziarono allora a dondolare avanti e indietro, il suo cazzo avanzava e si ritirava nella mia bocca come la marea, seguendo un ritmo che si faceva sempre più serrato.Quell'urgenza mi eccitava, il suo bisogno di affondare nella mia bocca, di sentirsi avvolto in quel caldo nido oltre le mie labbra mi stava facendo colare, mi sentivo potente.I suoi assalti si fecero sempre più rudi e convulsi, l'orgasmo era vicino, mi lasciò la testa e fece un mezzo passo indietro.- Apri la bocca e tira fuori la lingua - disse, impugnandosi il cazzo lucido della mia saliva con una mano. Fece scorrere le dita sul suo arnese, freneticamente, e finalmente venne.Uno, due, tre schizzi di sborra mi colpirono il viso, la fronte, la bocca. Ne inghiottii subito una parte, mentre sentivo il resto colarmi dal mento e finire sul mio petto.Intenzionata a non sprecare nemmeno una goccia di quel seme lo raccolsi con le dita che poi mi portai alle labbra.- Ti piace la sborra dello zio, vero? - mi domandò, sapendo bene la risposta.Io annuii, - Tanto -Si lasciò sfuggire un mezzo sorriso soddisfatto e mi lasciò ripulire le ultime tracce di seme che imbrattavano il suo cazzo con la lingua.- Ora devo andare a prendere il necessario per la nostra sopravvivenza per questo weekend - annunciò poi, mentre si tirava su i pantaloni, - Torno tra poco - promise, lasciandomi nuda e vogliosa sul pavimento del salotto.
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