162 - Marina e il marito cuck-old
Data: 01/01/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Lesbo
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
Dopo quell�episodio, dove Lorenzo mi aveva fatta sbattere da una decina di uomini, ci fu un lungo periodo di normali rapporti, senza altre ulteriori scandalose situazioni.Verso la fine del mese di Giugno dell�anno successivo, mio marito mi comunicò che gli erano state assegnate le ferie e che aveva pensato di prenotare una casa immersa nella campagna e al tempo stesso a pochi chilometri dal mare e dalle montagne, che gli sembrava adatta alle nostre esigenze di tranquillità e di privacy.Così partimmo il primo Luglio e dopo circa tre ore di viaggio, individuammo la villa in stile country, superammo il pesante cancello e ci fermammo all�ombra sotto un pergolato ricoperto da foglie e frutti di Kiwi. Entrammo in casa e ci trovammo immediatamente dentro una enorme cucina completamente arredata e soprattutto fresca e accogliente. Di fronte alla cucina, dalla parte opposta, si trovava la sala, anch�essa molto fresca e arredata con antichi mobili in arte povera. Un enorme tappeto staccava la zona pranzo da quella del salotto. Nell�angolo un lungo divano a �elle� rivestito di pelle marrone scuro, un tavolino in cristallo anni sessanta e due poltrone identiche al divano. Tra i due ambienti, c�era una scala, con gli scalini in pietra, che saliva al primo piano e dava accesso a quattro camere e ad un grande bagno comune.Aprii le persiane e uscii sull�ampio terrazzo interamente piastrellato con della graniglia grigia e nera. Lasciai prendere aria alle camere, dentro le quali si percepiva ...
... un forte odore di stantio e di umidità. Tirai via le coperte dal letto e lasciai il materasso matrimoniale scoperto in modo che si asciugasse. Nel primo pomeriggio decidemmo di andare in spiaggia a prendere il sole. Le nostre ossa, dopo il duro inverno e la primavera parecchio piovosa, ne avevano veramente bisogno. Indossai un costumino un pochino succinto, e mi infilai sopra un copricostume multicolore, quindi partimmo e dopo aver percorso circa tre chilometri, posteggiammo sul lungomare ed entrammo in uno stabilimento balneare. Si chiamava �Bagni Nettuno� e sull�insegna c�era raffigurato il Dio Nettuno con tanto di tridente impugnato nella mano destra. Mio marito rimase disteso sul suo lettino non più di mezzora, poi decise di fare i classici due passi. Lo vidi soffermarsi a parlare con una giovane coppia, poi dopo un lungo conciliabolo, salutò i due e si incamminò nuovamente lungo la battigia.Mi accorsi che durante il fitto parlare, sia il ragazzo sia la ragazza ogni tanto si voltavano ad osservarmi.Mi lasciai andare sulla sdraio e chiusi gli occhi godendomi il venticello fresco e il caldissimo sole estivo.Lorenzo, ritornò da me che erano le diciotto, mi diede un bacio sulla schiena e si lasciò cadere sul suo lettino. Restammo lì a goderci la prima giornata di vacanze, fin verso le venti, poi con la spiaggia ormai semivuota decidemmo anche noi di fare ritorno a casa.Cenammo sul tardi, e poi a mezzanotte ci ritirammo in camera. Mi feci aiutare a rifare il letto quindi ci ...