1. ICVM |2| Il cesto Mancante


    Data: 02/01/2020, Categorie: Feticismo Autore: Leliste, Fonte: EroticiRacconti

    ... Alex era impanicata. Come poteva lasciare i suoi panni sporchi a John? Non era ammissibile. "No ma figurati... Inoltre ho finito per oggi! Troppo stress..." "Allora rilassati un momento... la vuoi smezzare con me questa?" Chiese John, gentilmente mostrando la sigaretta rollata. Alex adorava John. Il suo atteggiamento da completo svampito era di una tenerezza unica. Inoltre gli riconosceva una grande passione per quello che faceva e ne stimava l'intelligenza. Tuttavia, John era strano. Alle volte un po' pesante e risultava difficile dirgli di no. "Beh, grazie! Solo qualche tiro.” disse Alex. “Quanti tiri ne vuoi. Magari le robe sporche poggiale da qualche altra parte, non tenertele in mano.” Fece notare lui. “Si vabbè! Qui ci mangiamo, ti ricordo!” rispose lei. “Esagerata! Che cosa avrai mai fatto, ti sei pisciata di sopra e non puoi poggiarle neanche sulla sedia?” Chiese John con una innocenza quasi diabolica. Alex rimase interdetta e imbarazzata. Esitò un po' a rispondere. "Ma che vai dicendo?" "Ahah... sto scherzando. Non c'è da essere offesi, capita a tutti anche da grandi!” Sorrise John, divertito. “Non credo così tanto, a dire il vero!” disse Alex. “Ti stupiresti, invece.” rispose John, sicuro di sé. “Dovreste invece ricordarvi di cambiare il rotolo di carta igienica, voi tutti intellettuali!” ribadì Alex. “Ah, quindi ti sei bagnata perché la carta era finita...!” punzecchiò ulteriormente lui. “Johnie! Basta ti prego, non può essere che stiamo parlando di questo...!” ...
    ... chiuse gli occhi e si portò le mani alle orecchie. Era imbarazzatissima per via della discussione che verteva sulle sue disavventure da toilette. Rimasero un po' in silenzio, entrambi a ridere come ebeti. Si guardavano intensamente e ripensarono a quanto fosse buffa la situazione. Alex si sentiva la testa fin troppo leggera. Gli angoli della bocca tendevano sempre a risalire, lasciandole stampato un sorriso strano. Fin troppo strano. “John, ma era una sigaretta?” chiese lei. “Ahahah... Alex, credevo fossi più navigata con queste cose. Non è solo tabacco se è quello che intendi!” disse John. “Mi hai fatto fumare erba senza il mio consenso?” Disse Alex mentre non smetteva di ridere. “Ma io te l'ho chiesto...! Credevo avessi intuito dall'odore...!” disse lui. “Ma io che ne so che odore c'ha l'erba, maledetto bastardo!” rispose lei. “Guardati come sei bella quando sorridi!” Disse lui. Alex arrossì istantaneamente. Era presa da una strana euforia. Si sentiva parecchio a suo agio e la compagnia di John le risultò piacevole oltre misura. Stettero a parlare ancora qualche minuto. Dopodiché l'umore iniziò a diventare quasi esaltato. “....che poi, chi cazzo li deve usare gli Integrali dopo il liceo, mi dicevano le mie compagne di classe! Vaffanculo a me e vaffanculo loro... ora invece sono la mia rovina!” disse Alex mentre faceva un altro tiro. “.... meglio così adesso piuttosto che rimanere disoccupati a vita...!” fece notare John. “Bello sarebbe... la disoccupazione. No lavoro, no ...
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