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La saga di Benedetta 5
Data: 02/01/2020, Categorie: Incesti Autore: uriziern
... lascia perdere- Benedetta si staccò da lui, ora erano l'uno di fronte all'altra, lei gli guardava il pene, stretto in quei pantaloncini attillati: -togliteli, non ti si può guardare, li butti via- -va bene mamma- Luigi li abbassò alle caviglie, rilevando una grossa macchia sulle mutande grigie -ma sono tutte bagnate! togli anche quelle! Luigi obbedì facendo cadere anche quelle, ora aveva il pisello libero, la punta era bagnata e ricoperta dal suo liquido. -Mi sa che bisogna fare qualcosa con lui- Disse Benedetta mentre lo accarezzava, mise il pollice sul glande, lo roteò sopra, inzuppandosi il dito che portò alla bocca, inspirò profondamente quando ne percepì il gusto, si sedette su una sedia e iniziò a segare il cazzo, goccioline di liquido uscivano e colavano sulle dita, che prontamente finivano leccate e assaporate, l'altra mano scivolò giù a dare sollievo alla sua fighetta: -dai che ti aiuto io- In un attimo sfilò il vestitino leggero da casa, sotto non aveva l'intimo, e si trovò seduta a gambe aperte, con un dito medio dentro di lei, e lei che si prendeva cura di quel bel pisello, l'altra mano tormentava il clitoride, mentre Luigi le toccava i seni, tastandoli e stringendoli, un misto di piacere e leggera sofferenza, nessuno dei due parlava, i loro sguardi erano concentrati sul sesso dell'altro. -mettine due dai- implorò Benedetta Sentì l'indice farsi strada dentro di lei, allargarla ancora un po', riempirla ancora un po'. I minuti passavano mentre respiri profondi e ...
... rumori carichi di lussuria scandivano il tempo. -Sto per venire- mormorò Luigi -vieni, bagnami tutta, schizzami su tutto il corpo- Serrò la presa sul pisello, frustandolo a dovere, lo tirò più vicino a sé, per non dare al pavimento quello che il suo corpo e la sua mente reclamavano, anche Benedetta era prossima all'orgasmo: -più veloce anche tu dai- Le dita iniziarono a stantuffarla velocemente, mentre sospiri veloci preannunciavano gli orgasmi -ecco!- disse Luigi, mentre un istante dopo gli schizzi si riversarono sul corpo di Benedetta, il primo sulla guancia, il secondo su labbra e mento, altri sui seni, gli ultimi le imbiancarono la pancia, il profumo di sperma, e il calore come frustate sul suo corpo, la portarono al punto di non ritorno, il viso appagato di Luigi e il suo corpo imbrattato del suo sperma, le sue dita in lei, tutti questi ingredienti accesero la miccia di un orgasmo forte e spossante, bloccò la sua mano con le dita dentro di lei, mentre le contrazioni le stringevano, seguì un unico fiotto potente che schizzò dappertutto. Si accasciò sulla sedia, lenti e profondi respiri cercavano di calmare il cuore pulsante, entrambi gli amanti si guardavano, lei si accarezzava la figa, lui raccoglieva il suo seme con le dita e glielo porgeva, Benedetta leccava avida, poi Luigi si inginocchiò e si mise a leccarla: -aaaah, che fai?- -ti assaggio- La lingua percorreva le cosce alla ricerca del suo liquido, poi si attaccò alla figa, Benedetta mugolava raccogliendo lo sperma ...